Borsa cauta e Telecom in rialzo

Il possibile anticipo da parte della Fed del tapering influisce sulla Borsa che mostra cautela a Milano e nelle altre Piazze europee

La FED sosterrà ancora l’economia degli Stati Uniti

 A partire dalla fine di gennaio 2014 Janet Yellen, oggi vicepresidente della FED, sostituirà Ben Bernanke alla guida del prestigioso istituto americano, così come anticipato da Barack Obama circa un mese fa, che ne ha promosso la nomina. Nel corso della giornata di oggi la Yellen  è stata infatti chiamata a confermare la sua nomina a governatore della Banca centrale americana. 

Obama nomina il nuovo presidente della FED a partire da gennaio 2014

 A partire da gennaio 2014 ci sarà un cambio di poltrone ai vertici della FED, la Banca centrale americana. L’attuale direttore, infatti, Ben Bernanke lascerà il posto a Janet Yellen, prima donna alla guida del prestigioso istituto americano, fresca di nomina. E’ stato proprio il presidente degli Stati Uniti Barack Obama a insignire del titolo l’aspirante Yellen, che ha così superato il suo rivale. 

La FED è il più grande hedge fund della storia

 Secondo uno degli uomini più ricchi d’America e del mondo, il magnate della finanza – e non solo – Warren Buffett, la Federal Reserve, FED, la banca centrale americana, sarebbe il più grande hedge fund della storia. Proprio così infatti l’ha definita, solo venerdì scorso, il grande finanziere degli Stati Uniti. 

Gli investitori tornano cauti dopo gli annunci della FED e l’aggiornamento del Def

 Solo alcuni giorni fa l’annuncio da parte della Banca Centrale americana , la FED, di rimandare per un altro periodo di tempo il cosiddetto tapering, cioè l’interruzione degli stimoli economici e finanziari per la crescita e lo sviluppo, aveva creato nei mercati internazionali, da Wall Street alle borse europee, un generale clima di ottimismo che aveva fatto schizzare il Dow Jones a livelli record. Buoni anche i successi della borsa italiana in quelle stesse ore.

La FED rimanda il tapering e borse americane ed europee segnano livelli record

 E’ successo tutto nella giornata di ieri, ma ci si aspetta che gli eventi delle ultime ore avranno delle ricadute importanti sull’economia dei Paesi oltreoceano e su quelli del Vecchio Continente per un periodo abbastanza lungo. Contrariamente a quello che si era aspettato o temuto, infatti, nelle ultime settimane, la FED ha deciso di continuare a mantenere inalterati gli stimoli per la crescita e  la ripresa economica erogati fino a questo momento. Il suo presidente, Ben Bernanke, lo ha annunciato ieri sera, smentendo le voci su un possibile taglio degli stimoli.