Mediobanca valuta bene Ferrari

Si tratta di un patrimonio unico sostenuto da una comunità di clienti ricchi, provenienti da tutto il mondo. Così gli analisti di Mediobanca Securities si sono espressi sulla Ferrari dopo aver messo a confronto il Cavallino Rampante con le società di beni di lusso, i marchi più noti e le imprese più resistenti.

Ferrari, azioni in calo sul Nyse a Wall Street

Il titolo Fiat Chrysler Automobiles non sembra soffrire particolarmente né a Wall Street (+0,26% a 15,35 dollari) né a Milano (+0,65% a 13,93 euro) dopo che sul Nyse l’azione Ferrari è scesa per la prima volta sotto il prezzo dell’Ipo a 52 dollari.

Ferrari, dopo la quotazione gli utili cresceranno

Buone notizie, almeno sulla carta, per la Rossa di Maranello. Ferrari viaggia a tutta velocità verso l’importante appuntamento con Wall Street e all’interno dell’aggiornamento del prospetto mette nero su bianco la stima di mettere a bilancio nel terzo trimestre dell’anno utili netti compresi tra i 93 e i 96 milioni di euro.

La Ferrari alla conquista di Wall Street

La Ferrari alla conquista degli americani. Il valore dell’azienda di Maranello che si appresta a sbarcare a Wall Street potrebbe giungere a 11 miliardi di euro (12,4 miliardi di dollari).

Ferrari pensa ad auto elettrica

Gli esperti di Mediobanca Securities hanno trovato un potenziale di sviluppo per la controllata di lusso del gruppo Fca, la Ferrari, sulla falsa riga dell’annuncio riportato da Automotive News, stando al quale Aston Martin porterà sul mercato, entro due anni, una versione all-electric della sua Rapide a quattro porte capace di sprigionare una potenza di circa 800 cavalli.

Ferrari avvia quotazione a Wall Street

In casa Ferrari è tutto pronto per la quotazione a Wall Street: la società del Cavallino Rampante, separata dal gruppo Fca in una compagnia olandese, ha depositato presso la Sec (l’Autorità americana dei mercati finanziari) i documenti per iniziare il percorso di Ipo, ovvero per l’approdo sul mercato di New York (Nyse).