Presentazione del Modello 730 al sostituto d’imposta: come fare?

 Una delle due possibilità per la presentazione del Modello 730, il modello che serve per la dichiarazione dei redditi del 2012 che deve essere consegnato da pensionati e lavoratori dipendenti, è quella di farlo pervenire al cosiddetto sostituto d’imposta.

► Quando e a chi consegnare il Modello 730

Il sostituto d’imposta è il datore di lavoro o l’ente pensionistico al quale si è iscritti. Questi enti fanno da intermediari, ma perché il processo abbia luogo è necessario presentare la seguente documentazione.

1. Modello 730 debitamente compilato. Con la presentazione del Modello 730 al sostituto d’imposta il contribuente non ha l’obbligo di esibire la documentazione relativa alla dichiarazione dei redditi.

2. Modello 730-1 in busta chiusa. Questo modello serve per dichiarare la destinazione dell’8 per mille e il 5 per mille dell’Irpef.

Chiarimenti sulla presentazione del Modello 730-1

Il Modello 730-1 che contiene le specifiche per la destinazione dell’8 per mille e del 5 per mille dell’Irpef, può essere consegnata, insieme al Modello 730 compilato, in busta chiusa – anche normale busta da lettera – con riportato la dicitura: Scelta per la destinazione dell’otto e del cinque per mille dell’Irpef e i dati anagrafici, comprensivi di codice fiscale, del contribuente.

► Le spese mediche detraibili dal 730

Il contribuente può anche scegliere di non esprime nessuna scelta, ma deve comunque presentare il relativo modello.

Nel caso di dichiarazione congiunta le dichiarazioni d destinazione devono essere inserite nella stessa busta.

Quando e a chi consegnare il Modello 730

 E’ arrivato il momento di presentare il Modello 730 per la dichiarazione dei redditi percepiti nel 2012 da lavoratori dipendenti o pensionati.

► Online l’annuario del contribuente

E’ un modello piuttosto semplice, rispetto ai precedenti, messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate proprio per facilitare il compito ai contribuenti per la compilazione dal momento che non prevede calcoli da effettuare.

Vediamo nel dettaglio a chi, come e i termini entro i quali deve essere presentato il Modello 730.

A chi deve essere consegnato il Modello 730?

Il contribuente può scegliere tra due opzioni:

1. presentazione al sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico), ma solo dietro richiesta di assistenza fiscale presentata entro il 15 gennaio 2013;

2. al Caf-dipendenti o a un professionista abilitato (consulente del lavoro, dottore commercialista, ragioniere o perito commerciale).

► Le spese mediche detraibili dal 730

Quali sono i termini per la presentazione del Modello 730?

In caso di consegna del modello 730 al sostituto d’imposta la scadenza è fissata a martedì 30 aprile 2013, mentre in caso di consegna al Caf o a professionista abilitato la consegna va fatta entro il 31 maggio.

Nel caso in cui il Modello consegnato al professionista o al Caf già compilato, il contribuente non è tenuto a versare essun compenso per la prestazione.

 

Tutto sul modello 770

 Il modello 770 ha trovato ampio spazio nei nostri articoli anche se non è di diretto interesse per i contribuenti comuni ma deve essere usato dai sostituti d’imposta, dalle amministrazioni dello stato e dagli altri enti e amministrazioni simili.

I sostituti d’imposta, come abbiamo avuto modo di specificare nella scheda informativadevono infatti comunicare all’Agenzia delle Entrate  tutti i dati relativi alle ritenute effettuate nel periodo d’imposta della dichiarazione. In pratica devono effettuare una dichiarazione annuale riguardo i versamenti eseguiti, i crediti, le compensazioni e i dati relativi a contributi e assicurazioni.

Chi deve presentare il 770 ordinario? La risposta è molto semplice: i sostituti d’imposta che hanno corrisposto somme soggette a ritenuta alla fonte sui redditi di capitale, compensi per avviamento commerciale, contributi ad enti pubblici e privati, riscatti da contratti di assicurazione vita, premi legati a proventi finanziai, utili collegati a partecipazioni in società di capitali e redditi diversi.

E’ importante poi capire Come quando presentare il 770 ordinario. Fatto salvo che tutte le scadenze possono subire delle modifiche e che quindi è sempre meglio controllare il sito dell’Erario, in linea di massima il modello in qustione deve essere trasmesso telematicamente entro il 31 luglio in modo diretto, oppure attraverso un intermediario abilitato, sia esso un professionista, un CAF oppure un’associazione di categoria.

Chi deve presentare il 770 ordinario

Con la scheda informativa del 770 abbiamo sottolineato che si tratta di un modello di dichiarazione dei redditi per i sostituti d’imposta che devono usarlo per certificare ritenute operate, crediti e compensazioni, relative a diverse tipologie di redditi.

Come abbiamo già visto anche per gli altri modelli di dichiarazione, cerchiamo di capire chi è tenuto alla presentazione del modello 770 ordinario.

Tutto sul modello 730

Devono presentare il 770 ordinario i sostituti d’imposta che hanno corrisposto somme soggette a ritenuta alla fonte sui redditi di capitale, compensi per avviamento commerciale, contributi ad enti pubblici e privati, riscatti da contratti di assicurazione vita, premi legati a proventi finanziai, utili collegati a partecipazioni in società di capitali e redditi diversi.

Quindi devono presentare il 770 ordinario sia le società di capitali e gli enti commerciali ad esse equiparate che risiedono nel territorio dello Stato, gli enti non commerciali compresi gli enti pubblici, le associazioni non riconosciute, le società e gli enti di ogni tipo, i trust, i condomini, le società di persone fatte da residenti nel territorio dello Stato, le società e le associazioni senza personalità giuridica, i gruppi europei d’interesse economico, le persone fisiche che esercitano arti e professioni, le amministrazioni si stato, i curatori fallimentari.

Scheda informativa del 770

 Il 770 è un tipo di dichiarazione che non interessa i contribuenti comuni, infatti è propria dei datori di lavoro, degli enti pensionistici, degli amministratori di stato e via dicendo. I sostituti d’imposta devono infatti comunicare all’Agenzia delle Entrate  tutti i dati relativi alle ritenute effettuate nel periodo d’imposta della dichiarazione. In pratica devono effettuare una dichiarazione annuale riguardo i versamenti eseguiti, i crediti, le compensazioni e i dati relativi a contributi e assicurazioni.

Scegliere tra i diversi modelli di dichiarazione

La dichiarazione 770 come tutte le dichiarazioni dei redditi, sono disponibili in due formati: il 770 semplificato e il 770 ordinario. In base al tipo di contribuente, i soggetti devono trasmettere una sola o entrambe le dichiarazioni. Nel modello 770 semplificato devono essere riportati alcuni dati in forma obbligatoria: i dati relativi alle certificazioni rilasciate ai contribuenti, sia in relazione ai redditi di lavoro dipendente, sia riguardo indennità di fine rapporto, fondi pensioni, redditi da lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi; i dati contributivi, previdenziali e assicurativi effettuati per il sostituto d’imposta cui si riferisce la dichiarazione; i dati sui versamenti effettuati di crediti e compensazioni; i dati sulle somme liquidate in seguito a pignoramenti.

Chi deve presentare il modello 730

Nel modello 770 ordinario, invece, devono essere indicate da un lato le ritenute sui dividendi, sui proventi di partecipazione, sui redditi di capitale, sulle operazioni finanziarie e sulle indennità di esproprio, ma deve essere usato anche per i versamenti riguardo compensazioni e crediti d’imposta.

Come si presenta il modello Unico

 Tutti i contribuenti che usano il modello UNICO per la dichiarazione dei redditi devono presentare la dichiarazione stessa per via telematica, a meno di non far parte delle eccezioni descritte dall’Agenzia delle Entrate. La trasmissione telematica della dichiarazione, a sua volta, può avvenire in due modi: o direttamente dopo essersi registrati ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, oppure tramite gli intermediari abilitati, tra cui i professionisti, le associazioni di categoria e i Caf.

I contribuenti obbligati all’UNICO

E’ inoltre possibile presentare la dichiarazione dei redditi direttamente presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate che offrono assistenza per la compilazione e poi si occupano dell’invio telematico dei documenti.

La presentazione telematica diretta deve essere fatta soltanto se si hanno i requisiti d’accesso al servizio telematico Fisconline oppure al servizio telematico Entratel, entrambi messi a disposizione dall’Erario. In alternativa si può scegliere la presentazione del modello Unico in formato cartaceo tramite l’ufficio postale.

La scheda informativa del modello Unico 2013

Possono scegliere questa modalità coloro che pur avendo dei redditi dichiarabili con il 730 devono comunicare i quadri RM, oppure RT, oppure RW, oppure AC. Possono inoltre provvedere alla compilazione manuale e cartacea dell’Unico anche coloro che devono presentare la dichiarazione per conto dei contribuenti deceduti. Infine possono sfruttare il sistema coloro che sono privi del sostituto d’imposta quando arrivano a presentare la dichiarazione perchè il rapporto di lavoro si è interrotto.

La scheda informativa del modello Unico 2013

 Come abbiamo già visto per il modello di dichiarazione dei redditi 730, proviamo a riepilogare i tratti essenziali del modello Unico 2013, avvalendoci delle informazioni e della guida messi a disposizione dal sito dell’Agenzia delle Entrate.

 Tutto sul modello 730

La prima cosa che apprendiamo è che si tratta di un modello unificato che consente di presentare un numero maggiore di dichiarazioni fiscali in modo congiunto. Devono compilarlo tutti i contribuenti che sono tenuti alla presentazione della dichiarazione dei redditi e anche della dichiarazione IVA.

Non fanno parte dell’insieme descritto i contribuenti IVA che presentano la dichiarazione omonima in forma autonoma. L’Agenzia delle Entrate ricorda che i contribuenti che vogliono chiedere a rimborso il credito delle dichiarazioni precedenti e che vogliono usare la compensazione risultate dalla dichiarazione IVA, devono presentarla insieme al modello UNICO.

L’aumento IVA ci sarà o no?

La dichiarazione IVA, inoltre, può essere presentata anche in forma autonoma e la scadenza, in genere, è quella del mese di febbraio, termine entro il quale è possibile avere l’esenzione dalla presentazione della Comunicazione annuale dei dati.

I contribuenti che invece scelgono di presentare le dichiarazioni dei redditi ed IVA, possono avvalersi dei quadri del modello IVA senza il frontespizio. Il quadro RX dell’Unico serve a chiedere il rimborso IVA.