La Delega Fiscale è legge, le novità sul catasto

 La Camera ha dato la sua approvazione alla Delega Fiscale con una maggioranza piena (309 a favore, 99 astenuti e nessun contrario). Il testo contiene gli scopi e i principi che il neonato Governo Renzi dovrà seguire per riformare il Fisco italiano.

Tantissime le novità, approfondiamo la riforma del catasto.

La Delega Fiscale è legge, entro un anno la riforma del fisco

 La Camera dei deputati ha dato il via libera definitivo alla Delega Fiscale, ovvero il provvedimento per la riforma generale del Fisco italiano.

L’approvazione è avvenuta con 309 voti a favore, 99 astenuti (Sel e Movimento 5 Stelle) e nessun astenuto.

Guida al Saldo Iva 2013 – II parte

 Entro il 17 marzo 2014 si dovrà versare il saldo Iva relativo all’anno di imposta 2013, come si paga e le sanzioni per il mancato versamento.

Guida alla Tasi

 Il nuovo tributo riguardante i servizi comunali indivisibili, si configura come la componente dello Iuc che dovrà finanziare i costi per illuminazione, manutenzione delle strade, spazi verdi. La Tasi, in altri termini, è il tributo con cui viene rimpiazzata la maggiorazione sulla Tares (contempla 30 centesimi a metro quadro). Maggiorazione che i contribuenti hanno versato entro lo scorso 24 gennaio.

Guida alla valorizzazione d’onore

 Nasce il nuovo istituto mutuato dal prestito d’onore, la valorizzazione d’onore. Il Ministero della Difesa lo lancerà tra due mesi. Sarà studiato al fine di trovare collocamento a 700 beni. 650 di questi si trovano al Nord. 462, nello specifico, in Piemonte. Inizialmente si trattava di 953 immobili. Il loro futuro era quello di andare ad ingrossare le fila del federalismo demaniale. Successivamente, tali beni sono stati offerti in novembre dello scorso anno ad enti locali in virtù dell’art. 56-bis del Decreto del Fare al fine di rivitalizzare il demanio federale. Gli enti locali però hanno pensato di selezionarne solo 257, lasciando i restanti 629 in cerca di nuovi proprietari. Da qui la formula della valorizzazione d’onore per questo ‘luoghi’.

Legge di Stabilità: più responsabilità ai sindaci

 Sia le istituzioni che le aziende speciali saranno soggette a più verifiche nell’ambito degli adempimenti in vigore con la nuova legge di stabilità. L’obiettivo è quello di sanzionare gli amministratori e di creare un fondo di garanzia per la copertura delle perdite. La rotta, dopo il passivo in bilancio degli ultimi anni, deve essere invertita.

Guida al rapporto tra Iva e Regioni: gli effetti del Sistema Sanitario

 Vi è una grossa circolarità nel rapporto tra Iva e Regioni. Un rapporto iniziato nel 2000, a seguito del decreto Bassanini che attuava la prima forma di ‘federalismo fiscale’. L’Iva regionalizzata fungeva come compenso per far si che gli enti in questione potessero ovviare all’abbandono dei sistemi legati ai vecchi trasferimenti. Con l’Iva scattava infatti l’eliminazione dell’addizionale regionale legato all’imposta erariale di trascrizione, nonché l’eliminazione della sovrattassa sul diesel.

Guida al rapporto tra Iva e Regioni

 L’Iva è sulla carta una imposta statale. Di fatto però è un’imposta territoriale. Un connotato che trascende la sua ‘identità’ e che ritroviamo all’atto pratico. In larga parte, infatti, l’Iva finisce alle regioni. In altri termini, anche l’acquisto di un caffè al bar o di un abito in un negozio finisce con il sovvenzionare gli enti in questione.