Il Ministro dell’Economia e delle Finanze Padoan sta pensando a strategie precise, di concerto con il Premier Renzi, per ridare ossiggeno alle aziende. L’obiettivo di Padoan è quello di elevare i finanziamenti portandoli da due a cinque miliardi di euro, per poi ridurre l’Irap oppure i contributi sul lavoro, così da favorire nuove assunzioni e una ripartenza definitiva del mercato del lavoro.
IRAP
Cassazione: lo studio associato di professionisti paga l’IRAP
Una vicenda processuale che ha interessato il CTR dell’Emilia Romagna ha dato l’occasione alla Corte di Cassazione di spiegare che gli studi associati di professionisti, essendo assimilabili alle società semplici, sono tenuti al pagamento dell’IRAP senza avere la necessità di approfondire altri particolari. Vediamo in che modo.
Quando il lavoratore autonomo può non pagare l’IRAP?
Ci sono dei casi in cui il lavoratore autonomo che non ha uno studio complesso, è esonerato dal pagamento dell’IRAP e casi in cui, seppure per brevi collaborazioni, l’imposta regionale è dovuta. L’Erario spiega tutto così.
Governo, Renzi pronto a tagliare Irap
Tagliare l’Irap e diminuire le tasse. Matteo Renzi, durante l’assemblea di Confindustria a Bergamo, cerca soluzioni per portare a termine la riforma dell’articolo 18 e colmare la mancata creazione dei posti di lavoro. Dinanzi alla platea il premier ha garantito un taglio delle tasse di 18 miliardi.
Decreto Irpef, è arrivato il testo definitivo
Il testo del Decreto Irpef ha incassato la fiducia del governo e si appresta a diventare effettivo con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Dopo le tante polemiche dei giorni scorsi, quindi, l’iter legislativo p andato a buon fine e a partire dalla prossima busta paga i lavoratori dipendenti, o almeno una parte di questi, vedranno aumentare il loro stipendio in busta paga.
80 euro in più per chi ha uno stipendio annuo compreso tra gli 8 e i 24 mila euro, che diventano circa 640 da qui alla fine dell’anno, e poi un intervento per rendere il bonus strutturale attraverso la Legge di Stabilità 2015.
Imprese, le prossime mosse del Governo Renzi
Dovendo scegliere se concentrarsi per primo sui lavoratori o sulle imprese, Matteo Renzi ha deciso di dare priorità alla prima categoria, allo scopo di mettere qualche soldo in più in tasca agli italiani allo scopo di far ripartire i consumi.
Ma sono già allo studio del governo nuove misure da mettere in atto per dare un sostegno economico alle imprese.
L’aumento dei rimborsi fiscali a famiglie e imprese nel 2013
Ecco i rimborsi che hanno dato una boccata di ossigeno a famiglie e imprese
Per Confcommercio c’è “allarme tasse”
Stando alle stime di Confcommercio il taglio del cuneo fiscale non porterà alcun beneficio alle imprese. L’aumento del gettito fiscale prodotto dall’aumento degli acconti di imposta Ires-Irap, che vale 1,147 miliardi, annulla “lo sconto” che le imprese dovrebbero avere nel 2014 per il taglio del cuneo fiscale.
Per Confcommercio il governo ha annullato i benefici del cuneo fiscale con l’anticipo degli acconti
Gli anticipi degli acconti Ires e Irap annullano gli effetti del cuneo fiscale secondo Confcommercio