La borsa reagisce alle parole di Draghi
Le borse europee si sono mantenute su livelli di prudenza, come si dice in gergo, senza manifestare grande entusiasmo.
Le borse europee si sono mantenute su livelli di prudenza, come si dice in gergo, senza manifestare grande entusiasmo.
La crisi perdurerà ancora. Mario Draghi ha allungato i tempi per la ripresa che inizierà, forse, nel 2014. Riviste anche le stime per il Pil.
Mario Draghi ha lanciato il suo messaggio all’Europa: l’euro è uno strumento di pace, la disoccupazione è la vera tragedia e il nemico da sconfiggere.
Mario Draghi in una audizione al Parlamento europeo ha parlato del fatto che c’è più stabilità e che l’economia reale non migliora.
La situazione in Europa è ancora difficile, ma si sta lentamente stabilizzando. Così Draghi ha commentato i dati sul Pil diffusi ieri da Eurostat.
Mario Draghi è stato perentorio: la BCE non cambierà il costo del denaro, perché non sono cambiate le altre condizioni e la sua politica monetaria resterà accomodante.
Mario Draghi al WEF non solo si è scagliato contro il governo Monti, ma nel suo intervento a Davos ha anche parlato di quanto la Banca da lui governata abbia
Al World Economic Forum di Davos si sono riuniti tutti i più grandi economisti ed esperti di finanza mondiali, tra i quali c’era anche Mario Draghi, il presidente della Banca centrale
Draghi ha cambiato lo stile di lavoro della BCE. Ecco i cambiamenti da tenere in considerazione per capire le evoluzioni future in Europa e in Italia.
Durante la prima riunione dell’anno nuovo, la Banca Centrale europea ha confermato i dati degli ultimi giorni del 2012. In primo luogo, il tasso di riferimento della Zona Euro è