La Commissione Europea chiede all’Italia un piano di smaltimento dei debiti delle PA
Le pubbliche amministrazioni sono fortemente in debito con le imprese italiane. Un debito che sta soffocando l’economia e per il quale l’UE chiede un piano preciso.
Le pubbliche amministrazioni sono fortemente in debito con le imprese italiane. Un debito che sta soffocando l’economia e per il quale l’UE chiede un piano preciso.
Nonostante le nuove regole per i pagamenti delle PA volute dal governo Monti la situazione è ancora in fase di stallo e Napolitano chiede interventi immediati.
Proposto dal Patroni Griffi, è stato approvato il pacchetto di regole comportamentali per i dipendenti pubblici. I dettagli delle nuove regole.
La situazione dei pagamenti alle aziende da parte delle pubbliche amministrazioni non è cambiata neanche dopo le riforme volute da Monti. I perché dello stallo.
Gli statati italiani non avranno più aumenti di stipendio fino al 2014. A subire gli effetti della spending review saranno tre milioni di dipendenti pubblici.
Domani la Conferenza Stato-Regioni discuterà del fatto di mettere gli stipendi e i rimborsi dei consiglieri online.
La direttiva europea sui pagamenti alle imprese è entrata in vigore, ma la Confartigianato vuole essere certa che venga applicata. Presto on line tutti i ‘cattivi pagatori’.
Il Dlgs 192/2012 è in vigore. Diventano obbligatori i termini di scadenza per le transazioni tra Pa e fornitori o tra azienda e azienda, salvo casi limite.
Una buona notizia, malgrado il calo dei dipendenti pubblici, riguarda le quote rosa.
La scuola è il comparto che più di ogni altro ha contribuito al calo dei dipendenti della Pubblica Amministrazione.