Tares prima rata a maggio e la maggiore arriverà a dicembre
Tra le tante urgenze che sono ancora all’ordine del giorno del governo in prorogatio di Mario Monti ci sono anche le nuove tasse che stanno per abbattersi sugli italiani: l’aumento
Tra le tante urgenze che sono ancora all’ordine del giorno del governo in prorogatio di Mario Monti ci sono anche le nuove tasse che stanno per abbattersi sugli italiani: l’aumento
Tanti temi caldi quelli che oggi saranno all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri. Temi scottanti che interessano tutti i cittadini italiani che ancora aspettano il nuovo governo.
Il provvedimento per il rinvio della Tares è già pronto ed è sul tavolo del Consiglio dei Ministri, ma non è ancora stato deciso nulla, cosa accadrà?
A giugno arriverà una bella stangata per i cittadini italiani: tra Imu, Tares ed Irpef le tasche degli italiani saranno svuotate in favore del fisco.
Secondo una ricerca realizzata nel periodo pre-elettorale da MedioBanca il costo delle promesse dei vari partiti che erano in lizza per aggiudicarsi camera e Senato, tutti con proposte più o
Confersercenti lancia un nuovo allarme: la crisi ha messo in ginocchio i consumi che si sono ridotti di 45 miliardi di euro in due anni.
Il dilemma di estivo di quest’anno non sarà su dove andare ma se andare in vacanza. La denuncia della Cgia di Mestre contro la pressione fiscale.
Iva, Tobin Tax e Tares faranno toccare un nuovo record alla pressione fiscale in Italia che nel 2013 arriverà a toccare il 45% del Pil.
Un emendamento del decreto 1/2013 approvato al senato permette lo slittamento della data in cui si dovrà pagare la prima rata della Tares da aprile a luglio. L’obiettivo è quello di dare tempo al nuovo governo di riportare la Tares a tariffa e non a imposta di base patrimoniale mascherata.
La Tares è la tassa che da quest’anno sostituirà la Tarsu e la Tia, la tariffa igiene ambientale. La Tares garantirà allo Stato un gettito più alto della Tarsu che si pagava fino all’anno scorso.