Gli enti non commerciali della Chiesa non pagheranno l’IMU e la Tasi

 Arriva a conclusione proprio in questi giorni una vicenda fiscale di particolare interesse, quella che riguarda il pagamento o meno delle imposte sugli immobili da parte della Chiesa. La questione è stata infatti a lungo dibattuta sin dai tempi dei governo Monti, che aveva introdotto l’IMU, e successivamente è stata oggetto di discussioni anche da parte del governo Letta. 

Quando e come correggere errori su Imi Tasi, Unico 2014, 730 2014

 È  possibile ancora pagare le tasse sulla casa, Imu e Tasi, con ravvedimento operoso nel primo caso. Per la Tasi è stata stabilita un’altra proroga, dopo quella del 16 ottobre per i Comuni che entro maggio non hanno deliberato le nuove aliquote, e che segue in questo secondo caso le date fissate da ogni amministrazione comunale, per l’Imu non c’è nessuna proroga, per cui il pagamento in ritardo sarà con sanzioni ed interessi da aggiungere alla somma di tassa da versare.

Tasi, niente sanzioni fino al 16 luglio per i ritardatari

 Era stato anticipato dal sottosegretario all’Economia, Enrico Zanetti, in un question time parlamentare; lo ha ufficializzato il Dipartimento delle Finanze del Tesoro, che ha per oggetto l'”inapplicabilità delle sanzioni e degli interessi nel caso di insufficiente o mancato versamento del tributo” in base all’articolo 10 dello Statuto dei diritti del contribuente. Quindi, non ci saranno multe per chi non è riuscito a versare la Tasi o l’Imu, nei Comuni in cui era prevista, alla scadenza del 16 giugno.

I comuni che hanno prorogato la Tasi e l’Imu

 Il 16 giugno, è la data fissata per poter effettuare il pagamento delle prime rate di Imu e Tasi, ma la situazione purtroppo non è poi così chiara a tutti per cui è importante chiarirla.

Tasi e Imu pagamento il 16 ottobre per i comuni ritardatari

 Il Consiglio dei Ministri ha dato l’ok al decreto-ponte che conferma in modo ufficiale il posticipo del primo versamento Tasi al prossimo 16 ottobre nei Comuni che non hanno deliberato le nuove aliquote. I contribuenti dei Comuni che hanno deliberato aliquote e detrazioni dovranno saldare l’acconto il 16 giugno, come stabilito inizialmente. Uguale  scadenza per il pagamento dell’acconto Imu.

16 giugno 2014 – Tutte le scadenze fiscali

 Anche quest’anno i mesi di giugno e luglio 2014 saranno pieni di appuntamenti e scadenze fiscali per i contribuenti italiani, i quali potranno “festeggiare” il loro Tax Freedom Day – il giorno in cui si smette di lavorare per pagare le tasse – proprio il 1 luglio 2014.