Il destino dell’euro è legato a quello dell’Unione. La Gran Bretagna si interroga su una sua eventuale entrata nella moneta unica. L’Italia si interroga su una sua eventuale uscita. I fili del nuovo sistema si stringono attorno a questi (e altri) punti interrogativi.
UE
Per il Presidente Gül l’economia turca è più stabile di quella europea
Il Presidente turco Gül è in Italia per una visita ufficiale di tre giorni
Saccomanni non teme i nazionalismi alle prossime elezioni europee
Potrebbe essere uno “choc salutare”
Per Barroso la recessione è superata ma la crisi permane
Intervento sul lavoro del semestre di presidenza della Lituania
L’Ue propone limitazioni al trading speculativo della grandi banche
Una proposta pronta ad essere presentata che separa per le grandi banche le attività di trading più rischiose dalle altre
La Lettonia entra a far parte dell’Eurozona
A partire dal 1 gennaio 2014 anche la Lettonia, uno degli stati baltici del nord Europa, ha compiuto il suo ingresso ufficiale all’interno dell’Eurozona e ha adottato la moneta unica europea, l’euro. La moneta unica europea ha infatti sostituito da ieri il vecchio lats, valuta introdotta nel 1993 in sostituzione del rublo, dopo il distaccamento dall’Unione Sovietica.
Le prime mosse della Bce nel 2014 e l’Unione bancaria
La Bce potrebbe tagliate il tasso refi nel primo trimestre 2014 senza scelte a inizio anno
Altri possibili abbassamenti di rating in Europa nel 2014
Dopo aver ridotto il rating dell’Europa, solo alcuni giorni fa, l’agenzia di rating americana Standard & Poor’s annuncia ulteriori modifiche all’affidabilità creditizia degli stati europei nel corso del 2014. Proprio in questa settimana, infatti, il giudizio di affidabilità di lungo termine dell’Europa è stato portato dal valore precedente AAA all’attuale AA+, ma questa stessa modifica potrebbe presto anche toccare ad altri stati europei.
