Raggiunto l’accordo sull’unione bancaria, cos’è e come funziona

 Durante la scorsa notte è stato raggiunto l’accordo tra il Consiglio e il Parlamento europeo in materia di unione bancaria. La lunga riunione ha portato i rappresentanti degli Stati membri a trovare la soluzione migliore in termini di tempi e modalità dell’accordo, che hanno subito dei leggeri cambiamenti rispetto a quanto abbozzato nei mesi precedenti.

Nello specifico, è stato raggiunto un accordo sul secondo pilastro dell’unione bancaria, ovvero il meccanismo di risoluzione e il fondo salva-banche.

Diminuisce la distanza tra Europa e deflazione

 Continua a farsi sentire il pericolo di deflazione. La commissione Europea, ieri, ha pubblicato i risultati sull’inflazione dell’Area dell’Euro. La situazione è in netto peggioramento nonché sempre più lontana dai famosi target BCE che implicano un tasso inflattivo pari al 2%.

Barroso elogia Renzi e incoraggia l’Italia

 Sono positivi i commenti di José Manuel Barroso in merito al discorso di insediamento di Matteo Renzi, nuovo Premier italiano, dopo il voto di fiducia alla Camera. Parole che suonano come una ‘fiducia’ dell’Europa nei confronti dell’Italia in un momento in cui il nostro Paese ne ha bisogno.

Inflazione e ripresa viaggiano di pari passo in Europa

 Occorrerà attendere i dati sull’inflazione prima di parlare di ripresa. Le due nozioni, le due aree, le due dimensioni, viaggiano strettamente di pari passo ed è difficile fare previsioni a lungo termine seppure arrivino da più parti segnali confortanti e assolutamente positivi.

Il 2014 è l’anno dell’uscita dalla Grande Crisi?

 Segnali confortanti arrivano, in questi primi mesi del 2014, da tutti gli Stati dell’Unione europea che continuano a migliorare dal punto di vista delle finanze. Il ‘colpo di reni’ maggiore proviene dai Paesi più piccoli. Alcuni di questi sono riusciti a uscire da situazioni gravose. Altri, quali ad esempio la Grecia, ci stanno provando.

Ue: Italia fuori dalla recessione

 L’Italia sembra essere fuori dal calvario recessione, anche se la ripresa procede ancora a rilento, a ritmo blando in confronto a quanto accade nel resto dell’Eurozona. Continua intanto il percorso di aggiustamento dei conti pubblici che dovrebbe permettere di accumulare la dote preziosa dell’avanzo primario.