Nuovo accordo USA – Europa sui derivati

 Una volta chiusa e, almeno per il momento archiviata, la questione dei derivati italiani e del loro ruolo sui conti dello Stato, che aveva suscitato molto scalpore alcune settimane fa, si torna a parlare di derivati a livello internazionale

Rallenta la crescita degli Stati Uniti

 Proprio poche ore fa i vertici del Fondo Monetario Internazionale – FMI – hanno annunciato la possibilità che le stime di crescita del PIL mondiale vengano presto riviste a ribasso, dal momento che anche i Paesi emergenti hanno recentemente rallentato il ritmo della loro crescita.

I vantaggi italiani dall’ accordo bilaterale USA – UE

 Come anticipato anche nei giorni scorsi, in seguito al vertice tra gli 8 Big del pianeta che si è tenuto in questi giorni in Irlanda del Nord, l’ Unione Europea e gli Stati Uniti d’ America hanno dato il loro assenso alla stipula di un accordo bilaterale relativo al commercio transatlantico.

Nessun accordo tra Svizzera e USA

 E’ sfumato proprio in questi giorni l’ accordo, a lungo cercato, tra la Svizzera e gli Stati Uniti d’ America, in merito alla possibilità che una decina di banche elvetiche, accusate dalle autorità fiscali americane di aver aiutato alcuni cittadini Usa a frodare il Fisco, si sottomettessero al pagamento di una multa da 20 miliardi di euro per risolvere la questione.

Europa e USA verso il libero scambio

 Buone notizie, sul fronte del commercio internazionale, arrivano dall’ Irlanda del Nord, dove in questi giorni si tiene il vertice degli 8 Grandi del Pianeta e dove hanno trovato una prima intesa il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama e i capi di stato europei, Cameron, Van Rompuy e Barroso.