Usa, deludenti i dati sul lavoro

Chiusura di settimana rocambolesca dal punto di vista finanziario. Mario Draghi ha confermato il suo sostegno al mercato, lasciando ben aperta la porta per un incremento del controvalore di titoli di Stato acquistati nell’ambito del Quantitative easing, e ora la palla passa di nuovo nelle mani della Federal Reserve.

Musica e film in streaming, Usa varano tassa locale

Gli Usa varano una tassa sui consumi digitali, dall’intrattenimento o servizi a pagamento via internet, dalla musica e i film consumati in streaming fino al clouding. Un’ottima decisione per fare cassa.

Cina e rialzo tassi Usa: i nuovi timori della Bce

La Bce ha nuove preoccupazioni: provengono dalla Cina (e dalla sua incerta situazione finanziaria) e dagli Usa (dove si attende il rialzo dei tassi di interesse). La Grecia, per il momento, fa meno paura.

Nuove regole di trasparenza per le aziende statunitensi

Nuove regole di trasparenza per le aziende statunitensi, Da qualche tempo le differenze salariali e le crescenti disuguaglianze tra il 99% della popolazione e il rimanente 1% sono diventati tema di dominio pubblico.

Porto Rico, il Paese è in default

Adesso la situazione del Porto Rico è molto simile a quella della Grecia. In Europa, presso Atene, le ultime settimane sono state travagliate con il Paese che ha rischiato l’uscita dall’Euro, il non accesso al terzo piano di salvataggio e la dichiarazione di bancarotta.

Cina, offerta da 23 miliardi per Micron Technology

Se l’affare si concretizzasse, ci troveremmo dinanzi alla maggior acquisizione cinese di una società statunitense: la cinese Tsinghua Unigroup ha presentato un’offerta per acquisire l’americana Micron Technology (chip di memoria) per 23 miliardi di dollari.

Effetti Referendum Grecia: calo contenuto a Wall Street

La Grecia, la possibilità di Grexit, la situazione attuale alla vigilia della ripresa delle trattative con l’Eurogruppo, tiene banco incessantemente sui principali mercati e listini azionari di tutto il Globo. Da Shangai a New York non si aspetta altro e il tracollo delle Borse.

Disatro Golfo del Messico: accordo miliardario tra Bp e Governo Usa

Una importante intesa con il governo degli Stati Uniti, del valore di 18,7 miliardi di dollari. La avrebbe raggiunta, secondo Bloomberg, la compagnia petrolifera Bp, che risarcirebbe così gli Stati che si affacciano sul Golfo del Messico per i danni causati dall’esplosione della piattaforma Deepwater Horizon, nel 2010.

Fondo Monetario taglia stime su crescita Usa

Sono giorni ricchi di impegni per quanto concerne l’agenda macroeconomica mondiale. Due le aree nevralgiche da tenere in altissima considerazione: la Grecia e gli Stati Uniti.