Transizione energetica: la strategia ENEL per la riqualificazione degli impianti

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The solar panel is on the tracker

Riprogettazione, recupero e integrazione con la creazione di poli energetici, innovativi e sostenibili

Il percorso di transizione ecologica in corso coinvolge anche il patrimonio industriale di impianti energetici da valorizzare e al quale dare una seconda vita, attraverso un processo di riqualificazione e un nuovo sviluppo fondato su economia circolare, sostenibilitร , innovazione e coinvolgimento di comunitร  e istituzioni locali.

Secondo la strategia di Enel, la riqualificazione ha come prioritร  la valorizzazione degli asset esistenti e la loro trasformazione in poli energetici integrati. Cioรจ, in luoghi dove combinare le diverse tecnologie utili ad accelerare la transizione energetica.

Due gli esempi significativi โ€“ il primo, di integrazione; il secondo, di riqualificazione:

  1. Sun Hunter, la futura fabbrica di tracker nella Centrale “Alessandro Volta” a Montalto di Castro, per produrre dispositivi che permettono ai pannelli fotovoltaici di seguire il Sole durante la giornata. Il progetto creerร  fino a 70 posti di lavoro, offrendo opportunitร  occupazionali anche al personale proveniente dallโ€™indotto della Centrale. La nascita della fabbrica sarร  solo uno degli sviluppi che vedrร  il sito, destinato a evolvere ulteriormente con lโ€™installazione di un parco fotovoltaico della potenza di circa 10 MW e di sistemi di accumulo di energia per circa 245 MW. Mentre una parte degli impianti turbogas giร  presenti, rinnovati e resi piรน efficienti, resterร  attiva a supporto della stabilitร  del sistema elettrico.

Con questo progetto, la Centrale diventerร  il piรน esteso polo energetico multifunzionale in Italia, in unโ€™ottica di economia circolare e di valore condiviso con il territorio.

  1. Il polo turistico innovativo di Porto Tolle, nellโ€™area patrimonio Unesco nel territorio del Polesine. Un progetto grazie al quale un impianto industriale che ha partecipato attivamente alla vita e alla storia della comunitร  locale e del Paese potrร  diventare punto di partenza per nuove opportunitร  e occasioni di sviluppo e di turismo sostenibile.

La transizione energetica comporta la riprogettazione delle Centrali per renderle piรน sostenibili e circolari. Ragione per la quale, giร  nel 2020, Enel ha lanciato quattro concorsi aperti ad architetti e ingegneri – alla ricerca di soluzioni in grado di trasformare gli impianti in infrastrutture moderne ed efficienti, nelle quali far convivere gas naturale, fonti rinnovabili e batterie per lo stoccaggio di energia.ย 

Le Centrali coinvolte sono state Eugenio Montale a La Spezia, Andrea Palladino a Fusina, Torrevaldaliga Nord a Civitavecchia e Federico II a Brindisi. Tutti siti che hanno contribuito allo sviluppo industriale e sociale del Paese, fortemente legati ai territori che li ospitano.

Il principale obiettivo รจ quello di creare poli energetici sempre piรน integrati con lโ€™ambiente nel quale sono inseriti, riducendo lโ€™impatto paesaggistico attraverso unโ€™idea nuova di Centrale, proponendo spazi aperti alla fruizione da parte dei cittadini e individuando un design centrato su principi di sostenibilitร , circolaritร  e innovazione.

Una trasformazione energetica a tutto tondo. Che coinvolge generazioni, segmenti economici e competenze. E che si inserisce nel piรน ampio impegno di Enel per una transizione energetica giusta, fondata su quattro pilastri strategici:

  • riqualificazione degli impianti,
  • sostituzione delle fonti fossili con quelle rinnovabili (decarbonizzazione),
  • sviluppo di tecnologie di accumulo,
  • digitalizzazione delle reti elettriche.