il Consiglio dei Ministri approva il DL sulla riduzione dei consumi

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 Via libera del Consiglio dei ministri a un decreto legislativo per la promozione “dell’efficienza energetica nella pubblica amministrazione, nelle imprese e nelle famiglie secondo gli obiettivi posti dall’Ue di una riduzione dei consumi di energia primaria del 20% entro il 2020″. E’ quanto si legge nel comunicato di Palazzo Chigi. “Il target di riduzione dei consumi di energia al 2020 – si legge nel comunicato – già fissato dalla Strategia energetica nazionale, viene oggi aggiornato con nuove misure: interventi annuali di riqualificazione energetica sugli immobili della pubblica amministrazione; la previsione dell’obbligo per le grandi imprese e le imprese energivore di eseguire diagnosi di efficienza energetica.

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L’istituzione di un Fondo nazionale per l’efficienza energetica per la concessione di garanzie o l’erogazione di finanziamenti, al fine di favorire interventi di riqualificazione energetica della Pa, l’efficienza energetica negli edifici residenziali e popolari e la riduzione dei consumi di energia nell’industria e nei servizi”. Il Cdm ha dato parere favorevole a taglio permessi sindacali dirigenti per la P.a., per il taglio dei “distacchi e dei permessi sindacali dei dirigenti, parametrando il numero agli organici attuali, fortemente ridotti nel corso degli anni rispetto al contratto collettivo nazionale 2004-2005″.

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Lo si legge nel comunicato di Palazzo Chigi. “Il Consiglio dei Ministri – si legge nel comunicato – si è espresso favorevolmente affinché il Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Maria Anna Madia, sottoscriva la nuova ipotesi di contratto collettivo nazionale quadro per la ripartizione dei distacchi e permessi alle organizzazioni sindacali rappresentative nelle aree della dirigenza della Pubblica amministrazione per il triennio 2013-2015”.

 

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