I mercati emergenti continuano a mostrare una strada di crescita, anche se negli ultimi giorni, i Mercati finanziari orientali hanno impresso un’ondata ribassista ai listini mondiali.
>La situazione economica e le aziende italiane da tenere sotto osservazione
La Banca Centrale Indiana (RBI Reserve Bank of India) ha deciso, a sorpresa, in mattinata, di incrementare i tassi dโinteresse di 25 punti base portando il costo del denaro dal 7,75% allโ8%. ย Secondo il commento di Filippo A Diodovich di Ig “Crediamo che Mr Rajan abbia scelto di seguire i suggerimenti esposti nello studio pubblicato dalla commissione interna alla RBI guidata dal deputy governor Urjit Patel che aveva consigliato di perseguire uno stretto controllo della stabilitร dei prezzi al consumo.
>ย Per S&P l piano di recupero crediti delle banche italiane รจ ancora lontano
Il numero uno della banca centrale indiana รจ cosรฌ andato contro la volontร del Ministro delle Finanze, Palaniappan Chidambaram, che aveva invece incentivato lโistituto centrale a sostenere la crescita attraverso manovre espansive, affermando di trascurare lโinflazione, che recentemente aveva pure mostrato un raffreddamento. In un clima di forte crisi dei mercati emergenti legato a un marcato deflusso di capitali e un deprezzamento delle valute nazionali, Raghuram Rajan ha scelto la via di sostenere le quotazioni della rupia cercando un allentamento delle tensioni sui prezzi a discapito della crescita delle attivitร economiche.
Si allentano lievemente le tensioni sullโArgentina. Gli indici azionari di Buenos Aires evidenziano un leggero rialzo e il peso รจ al momento abbastanza stabile contro dollaro. Il cambio ufficiale tra USD e ARS si attesta a 8, quello sul mercato parallelo (il โdollaro bluโ) a 12,30. Reputiamo che dopo la tempesta degli scorsi giorni ci sia un momento di pausa temporanea in attesa di valutare le prossime decisioni del โgobiernoโ della Kirchner”.