Prende inizio oggi la seconda fase del progetto “La mia pensione”, il simulatore dell’Inps che consenteย di scoprire quando si potrร andare in pensione e a quanto ammonterร l’importo nell’assegno.
Da luglio il servizio sarร disponibile per chi ha tra i 50 e i 60 anni, e poi, via via, per tutti i lavoratori dipendenti privati. Dal 2016, potranno verificare i dati anche i lavoratori domestici e chi ha contributi agricoli. Entro la fine del prossimo anno, infine, il sistema sarร interamente a regime e riguarderร anche i dipendenti pubblici. Complessivamente saranno quindi accessibili on line oltre 23 milioni di posizioni contributive.
Ai fini dell’accesso al simulatore รจ opportunoย essere dotati del Pin dell’Inps. Una volta entrati nell’area del simulatore si viene guidati nel percorso che consente di ottenere la previsione base, con le date previste per lโaccesso alla pensione anticipata e quelle per la pensione di vecchiaia. Quindi si potranno visualizzare gli importi mensili lordi dei rispettivi assegni, a seconda del percorso prescelto, e il confronto con lโultima retribuzione stimata. Sarร anche possibile effettuare diverse simulazioni modificando i parametri, ad esempio se si prevede di cambiare lavoro e avere una diversa retribuzione, oppure se si intende prolungare la propria attivitร lavorativa fino ai 70 anni di etร . Si possono cosรฌ visualizzare e confrontare i diversi scenari futuri e i diversi importi che sarร possibile incassare.
Secondo i dati diffusi dall’Inps sul primo mese di operativitร del servizio, che ha consentito l’accesso ai giovani fino ai 40 anni di etร , i dati sono in linea con le aspettative. Il 45% degli utenti, infatti, ha ritenuto l’importo futuro della pensione calcolato con la simulazione molto simile alle proprie aspettative. Riguardo invece alla necessitร , dopo aver effettuato la simulazione, di una consulenza da parte di un operatore Inps, il 70% degli utenti ha risposto di non averne bisogno.