Multe per 182 milioni di euro in soli 17 mesi. Sono questi i risultati conseguiti dalle autorità dell’ Antitrust italiano presentati in questi giorni dal suo presidente Giovanni Pitruzzella, in occasione della tradizionale relazione annuale.
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Relazione dalla quale risulta chiaro, anche in tempi di crisi, il ruolo fondamentale svolto dalle sanzioni, che restano un’ arma centrale per combattere gli illeciti anticoncorrenziali – che hanno fatto recuperare, nello specifico, 170 milioni di euro – e le pratiche scorrette – che hanno prodotto introiti per 12 milioni di euro.
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Il tutto a vantaggio dell’ economia italiana e della tutela dei consumatori, che per i prossimi mesi, stando alle ultime dichiarazioni dell’ authority, dovranno aspettarsi quanto segue:
- ci saranno forti possibilità di rincari nel settore dell’ elettricità, a causa dello sviluppo delle liberalizzazioni
- la concorrenza nel settore Rc Auto rimarrà invece piuttosto debole, dal momento che l’ intero settore necessita di una riforma per ritrovare efficienza e economicità
- anche il settore bancario dimostrerà la necessità di ulteriori riforme in vista di una maggiore trasparenza e di una minore soggezione da parte dei consumatori
- possibili insidie potranno infine arrivare dal settore del commercio online, in cui i consumatori sono più esposti ai rischi.