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È ancora nota la questione di luglio scorso, questione che aveva visto Mario Graco fare un passo indietro su quella che era l’immediata rimozione di Agrusti. Così, nel mese di ottobre Raffaele Agrusti ha deciso di andarsene senza dire nulla a riguardo. Un’uscita di scena che ha visto la fine dell’ostacolo su quella che è la strada per il group ceo, una strada che adesso risulta essere libera e priva di ostacoli.
La Goldman Sachs consiglia Telecom Italia tra i titoli da acquistare confermando il buy sul titolo e inserendolo tra quelli che sono i titoli della borsa convincenti. Sono proprio queste considerazioni a far muovere bene già dalla prima mattinata il titolo di Telecom Italian.
A partire dal 2015 tutti i risparmi degli italiani potrebbero rendere meno rispetto agli anni appena trascorsi. Attraverso il licenziamento del testo della Legge di Stabilità, infatti il Consiglio dei Ministri ha confermato nella giornata di ieri l’aumento a partire dai prossimi anni della tassazione su tutti i prodotti finanziari.
Farmaceutica MEV, celeberrima azienda facente parte del settore farmaceutico, assume attualmente in tutta Italia laureati in scienze mediche, farmacia, biologia, scienze naturali, in maniera tale da formarli nel campo dell’informazione medica e inserirli nella propria attività. Creata nel 2004 ed operante nel settore farmaceutico e, in particolar modo, nell’ottica dei prodotti integratori fitoterapici, al giorno d’oggi l’azienda si occupa anche di dispositivi medici e può vantare una posizione di predominante rilievo in quello che è il mercato di riferimento già a partire dalla metà degli anni 2000, sia in termini di volume d’affari che in termini di qualità dei prodotti.
Secondo una recente indagine portata a termine da due delle più importanti associazioni italiane per la tutela dei diritti dei consumatori, Adusbef e Federconsumatori, le spese di gestione dei conti correnti tra il mese di luglio e il mese di ottobre 2013 hanno subito un incremento di 5 euro l’anno rispetto all’ultima rilevazione effettuata. Il loro ISC, Indicatore Sintetico di Costo, di conseguenza, è arrivato a toccare i 347 euro.
Il noto brand Accessorize, azienda di caratura internazionale con uno spirito giovanem ha aperto numerose posizioni in tutta Italia e offre dunque la possibilità di essere impiegati presso uno dei numerosi punti vendita della catena.
Commessa part-time a Orio al Serio (Bergamo) presso Centro Commerciale Orio Center
Accessorize seleziona una commessa con esperienza, avente buone capacità relazionali e bella presenza. Tra i requisiti è richiesta la conoscenza della lingua inglese. Al fine di candidarsi è possibile inviare curriculum vitae con foto all’indirizzo di posta elettronica [email protected]
Addetti vendita a Curno (Bergamo) presso Centro Commerciale Curno
Pull and Bear, brand facente capo al gruppo Inditex (Catena che vanta numerosi marchi di moda e abbigliamento come ad esempio Bershka, Zara, Massimo Dutti, Stradivarious, Oysho, Zara Home e tanti altri), seleziona store manager e commessi a Milano.
Ina Assitalia Generali è in cerca di figure professionali da inserire all’interno della propria sede capitolina, Agenzia Generale Speciale T06 Laurentina, come consulenti assicurativi previdenziali junior. Nata nel 1947, l’Agenzia Generale Speciale di Ina Assitalia continua da anni il suo lavoro proseguendo l’opera dei primi consulenti, all’insegna della continuità e della tradizione che sono il risultato di un lavoro scaturito dalla volontà di porsi nuovi obiettivi e stare al passo con il mercato, senza mai tralasciare le volontà del cliente.
I conti correnti sono forse i prodotti bancari più diffusi e comuni di tutto, l’interno panorama finanziario. Eppure negli ultimi tempi sembrano diventare prodotti sempre più di lusso, a giudicare almeno dai loro costi di gestione. Nell’ultimo trimestre, infatti, le spese di gestione dei conti correnti italiani hanno subito un ulteriore rincaro che ha portato i loro ISC, Indicatori Sintetici di Costo, a toccare anche i 347 euro all’anno.
L’associazione dei Commercianti italiani, Confcommercio, ha portato a termine una ricerca che ha analizzato come sono cambiati i consumi degli italiani tra il 1992 e il 2012, nel giro di venti anni, dimostrando come le abitudini dei consumatori siano oggi molto cambiate rispetto al passato.