La Bce pensa all’acquisto di titoli di Stato

Home > News > La Bce pensa all’acquisto di titoli di Stato

 Il presidente della Banca centrale europea (Bce) Mario Draghi potrebbe mettere in atto una politica diversa da quella della Federal reserve (Fed) per dare sostegno all’economia.

I funzionari della Bce cercano di debellare il rischio di deflazione, e Draghi ieri ha dato un segnale diretto affermando di essere pronto ad abbracciare una politica basata sugli acquisti di titoli di Stato su larga scala.

 

► Bce, difficile la situazione a causa della discesa dell’inflazione

 

Draghi sta usando questo strumento per convincere gli investitori che l’Europa è determinata a impedire che si arrivi a una spirale deflazionistica come quella in atto in Giappone. Allo stesso tempo, ci sono ostacoli politici ed economici all’acquisto di bond e un programma volto a stimolare i prestiti bancari potrebbe rivelarsi più efficace. Date le preoccupazioni politiche e giuridiche intorno agli acquisti di titoli di Stato, ci potrebbe essere più consenso relativamente all’acquisto di attività del settore privato.

Mario Draghi ieri ha affermato che il Consiglio direttivo della Bce è stato unanime nel suo impegno ad esplorare nuove strade politiche, compresi gli acquisti di asset. La Bce ha mantenuto il riferimento del tasso di interesse a un record minimo dello 0,25 per cento.

La reazione degli investitori alla proposta di Draghi di comprare titoli di Stato non è stata eccezionale. L’Euro Stox 600 Index è salito solo dello 0,2 per cento e l’euro è sceso dello 0,3 per cento.

Il presidente Draghi sta cercando di guidare un’economia le cui dinamiche sono diverse da quelle degli Stati Uniti, dove è più facile per la Federal reserve per guidare l’economia attraverso gli acquisti di asset.

Lascia un commento