Borsa: bene i titoli di Stato, male le banche

Le utlime mosse annunciate dalla Federal Reserve non giovano all’Euro, che cade contro il dollaro. I mercati hanno ora la sensazione che i tassi potrebbero essere alzati prima del previsto.

Bce dubbiosa sulla ripresa

La Banca centrale europea valuta con convinzione l’acquisizione di Titoli di Stato, così da porre un freno al peggioramento dell’economia nell’intera area dell’Euro.

Aumento della tassa sulle rendite finanziarie e gestione del portafoglio

 I momenti di cambio di regime fiscale sono quelli che presentano le maggiori incertezze per gli investitori e che devono essere opportunamente valutati al fine di compiere le scelte più oculate da operare sul proprio portafoglio. In un post pubblicato prima di questo abbiamo infatti visto quali sono le variabili finanziarie a cui tutti gli investitori dovrebbero prestare attenzione quando si affronta una modifica della tassazione delle rendite finanziarie, così come successo di recente in Italia. 

Aumento della tassa sulle rendite finanziarie e analisi del portafoglio

 I risparmiatori italiani hanno da poco vissuto un nuovo ed importante cambio del regime fiscale. L’aliquota dell’imposta che grava sulle rendite finanziarie, infatti, a partire dallo scorso 1 luglio 2014, è passata dal precedente 20 per cento all’attuale 26 per cento, con un aumento del 6 percento dell’imposizione fiscale che grava sulla maggior parte dei titoli finanziari. 

Con il costo del denaro prossimo allo zero, dove conviene investire

 A seguito della sforbiciata sul costo del denaro effettuato da Mario  Draghi, governatore della Bce, ora per ottenere un profitto dagli investimenti è importante selezionare con cura i prodotti finanziari su cui puntare, cioè quelli che permettano di garantire buoni rendimenti, nonostante i ribassi operati, tutelando intanto il capitale investito.

Gli strumenti finanziari con la più bassa tassazione sulle rendite

 A partire dal prossimo 1 luglio 2014 la tassazione delle rendite finanziarie in Italia comincerà ad essere basata su una aliquota del  26 per cento e non più del 20 per cento. Ci saranno però un ristretto gruppo di prodotti finanziari che continueranno ad essere tassati attraverso una aliquota agevolata al 12,5 per cento. Ecco quali sono:

Titoli di Stato, aumenta la partecipazione estera in Italia

 Le banche italiane stanno diminuendo i titoli di stato in portafoglio, che al contrario sono acquistati in quantità superiore dagli investitori esteri. Emerge dai dati di Bankitalia, secondo cui a fine 2013 la quota estera dei bond italiani è salita al 27% mentre quella delle banche è diminuita dal 23 al 21,7%. I dati del primo bimestre dicono inoltre di “ingenti acquisti netti” degli investitori stranieri che avrebbero ulteriormente puntato sui BTP.

Quali sono i possibili rischi per chi compra i Btp Italia?

 Si è conclusa da pochissimi giorni la prima emissione 2014 dei Btp Italia, i nuovi titoli di stato indicizzati all’inflazione del nostro paese, che secondo le ormai tradizionali aspettative hanno fatto raccogliere al Tesoro più di 20 miliardi di euro. Anche questa volta, infatti, l’accoglienza del titolo da parte degli investitoti privati e di quelli istituzionali è stata più che calorosa, confermando quanto si era già verificato nel precedente periodo.