Le carte revolving sono la scelta ideale per coloro che vogliono gestire con semplicità il proprio denaro, usufruendo di tutti i vantaggi offerti da una normale carta di credito, ma al tempo stesso vogliono avere anche la comodità di una somma a disposizione da spendere tutti i mesi per eventuali esigenze. In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto quali sono i primi accorgimenti da usare nell’utilizzo di una carta revolving e quali sono gli elementi principali del contratto di una carta di questo tipo.
Carte di Credito
Quali sono gli elementi principali del contratto di una carta revolving?
Tra i diversi tipi di carte di credito a disposizione dei clienti vi sono anche le carte di credito revolving, che hanno un funzionamento molto simile a quello delle carte di credito a saldo, in cui tutti gli importi spesi nel corso di un mese vengono addebitati in un’unica soluzione entro la prima metà del mese successivo.
Riduzione dei costi di carte e bancomat, quali conseguenze?
La Commissione Economia del Parlamento Europeo ha dato il primo via libera al provvedimento per la riduzione dei costi applicati alle transazioni con carte di credito e banche proposto già da tempo dalla Commissione Europea, che prevede anche di fissare un tetto ai costi applicabili che sarà lo stesso per tutti i paesi dell’Unione.
Ritenute del 20%, su bonifici esteri
Le Banche saranno obbligate alla ritenuta del 20% sui bonifici in arrivo dall’estero alle persone fisiche. Le ritenute scatteranno in maniera automatica e il starà al contribuente dimostrare che le somme percepite non hanno natura di compenso reddituale: questa novità è entrata in vigore dal primo febbraio e mira ad assoggettare a ritenuta d’acconto del 20% ogni bonifico estero in entrata, percepito da una persona fisica.


