Il lavoro dell’assicuratore: in cosa consiste, difficoltà e soddisfazioni

 L’Assicuratore è un lavoro di cui pochi parlano. Insomma quando ai bambini si chiede “Cosa vuoi fare da grande” raramente la risposta è quella. Tuttavia l’Assicuratore è un lavoro di tutto rispetto, non solo utile perché orientarsi nel mondo delle polizze (spesso obbligatorie) da soli è un’impresa epica, ma anche un lavoro che da soddisfazioni a chi intraprende seriamente questo percorso.

Per diventare assicuratore ovviamente non ci vuole la laurea e non c’è una scuola specifica, ma è anche vero che oggi, viste le centinaia di diverse proposte sul mercato, le leggi e le tecnologie, c’è molto da sapere, ed in alcuni casi è opportuno frequentare dei corsi specifici perché per diventare agente assicurativo a tutti gli effetti bisogna superare un esame sia scritto che orale presso ISVAP (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo, oggi diventato ISVASS) ed essere poi iscritti al Registro Unico degli Intermediari Assicurativi.

Alcune università, come quelle telematiche, offrono corsi professionali per assicuratori che aiutano chi vuole essere sicuro di superare l’esame ed iniziare a lavorare con le basi giuste.

L’Assicuratore è di fatto un consulente che orienta il cliente nella scelta della polizza più appropriata. Ci sono due tipi di assicuratore, quello propriamente detto che lavora per una Compagnia specifica e quindi viene pagato (con stipendio e commissioni) da questa ed il broker assicurativo, un “freelance” che rivende polizze di diverse società, fornendo al cliente il servizio di ricerca dell’assicurazione perfetta.

Una delle prerogativa di chi lavora in questo campo è quella di doversi aggiornare continuamente sia su quello che c’è sul mercato assicurativo sia sulle novità legislative. Polizze RCA, assicurazioni sulla vita, assicurazioni mediche, assicurazioni per lavoratori, polizze su beni mobili ed immobili ecc… Un settore che continuamente si evolve e cresce con un panorama vastissimo.

E come abbiamo già detto il quadro legislativo varia: quali sono le assicurazioni obbligatorie per le attività commerciali?Agricole? Industriali? E le assicurazioni per sismi e calamità naturali di altro tipo di cui si parla tanto oggi come funzionano? Quali sono i diritti e doveri del cliente che stipula una polizza?

Tutte queste domande hanno risposte che possono essere modificate e cambiare in breve tempo a causa di una legge, di una nuova tecnologia (per esempio la scatola nera nelle macchine o le telecamere che riprendono l’attività di guida e che si stanno diffondendo negli Stati Uniti d’America) o anche di cambiamenti nel mercato (ad esempio i siti internet che offrono polizze a prezzi più bassi perché ovviamente il processo automatizzato d’acquisto non richiede di pagare un consulente).

Proprio a questo proposito va detto che nonostante i siti internet per la ricerca di assicurazioni a buon prezzo hanno preso una parte importante del mercato, il lavoro di assicuratore è richiesto più che mai visto che comunque la maggioranza dei clienti ha bisogno di qualcuno che li aiuti nella scelta e soprattutto che li segua a lungo termine quando, come abbiamo già detto, c’è qualche novità o cambiamento.

Per questo motivo il lavoro di assicuratore è un lavoro che da molte soddisfazioni sul piano umano, permettendo all’agente di lavorare continuamente a contatto con persone nuove e dando l’opportunità di essere non solo un semplice venditore, ma qualcuno che possa consigliare nel modo giusto e possa fare luce su diversi dubbi.

Assicurazione con tutela legale: fa breccia in Italia la polizza contro le “grane” di tutti i giorni

Fatture insolute, adempimenti burocratici senza fine, controversie civili e amministrative e annullamento di contratti commerciali. L’elenco delle “grane” legali è davvero lungo per i professionisti e le piccole e medie imprese italiane. Tanto che fare business, per molti, è diventato sempre più una strada tortuosa e piena di ostacoli.

Questo è uno dei motivi per cui sta iniziando a farsi largo anche in Italia l’assicurazione con tutela legale, uno strumento – già ampiamente radicato in altri paesi europei – che con una copertura assicurativa garantisce privati e piccole imprese da contenziosi e altri eventi spiacevoli.

Sottoscrivendo assicurazioni mirate – ci sono polizze pensate ad hoc per conducenti di tir, altre per commercianti e piccole industrie del comparto edile e artigianale – le imprese possono tutelarsi da rischi più grandi.

Foto da qualitalyexpo.com

Raccapezzarsi tra i contenziosi è affare di ogni giorno nelle aziende nostrane, anche in quelle più virtuose. Lo dicono i numeri: quelli diffusi da una nota organizzazione internazionale specializzata in tutela legale evidenziano come negli ultimi due anni il 20% degli imprenditori italiani – quindi uno su cinque – abbia avuto controversie per la disdetta di almeno un contratto commerciale, mentre il 70% ha dichiarato di faticare ad incassare i compensi che gli spettano.

Sono il 40%, invece, le imprese che hanno sborsato almeno 1000 euro in spese legali.

In molti casi, soprattutto per quanto riguarda le realtà più piccole e meno strutturate, affrontare un contenzioso significa mettere a rischio l’operatività aziendale. Secondo una ricerca di Unioncamere, le controversie legali incidono intorno all’1% sul fatturato aziendale.

La giustizia, purtroppo, non aiuta. Le tempistiche a rallentatore del comparto civile sono scoraggianti: in media ci vuole un anno e mezzo per arrivare ad una sentenza di primo grado, tre anni e tre mesi, invece, per risolvere definitivamente la causa.

Per sopravvivere in questa selva di problemi, le piccole imprese si attrezzano. Alcune, per prevenire, mettono sotto contratto consulenti legali. Ma non tutte possono permetterselo. Altre si iniziano a rifugiarsi nell’assicurazione con tutela legale, una soluzione ancora poco conosciuta in Italia nonostante nel resto d’Europa abbia già spopolato: nel Belpaese solo l’1% dei privati sfrutta questo tipo di polizza, mentre in Germania è stata sottoscritta da una famiglia su tre e in Austria da una su due.

A fronte di questi dati ‘curiosi’, non sorprende che il trend si stia invertendo e che questo tipo di assicurazione stia iniziando a far breccia anche qui, considerato che i servizi che offre permettono, ad un buon rapporto qualità-prezzo, di tutelarsi dalle ‘grane’ – anche da quelle imprevedibili – che possono capitare nella vita di tutti i giorni e che rischiano di mettere in ginocchio una famiglia o una piccola azienda.

Il sogno di acquistare casa si avvera con #ORAPUOI di Unipol Banca

Acquistare casa è sempre un investimento importante, che però molte persone non riescono ad affrontare per mancanza di liquidità. Oggi avere accesso a un mutuo non è così facile e, anche quando vi si riesce, le condizioni non sempre sono vantaggiose e convenienti. La difficoltà maggiore, per chi si trova a comprare casa, è l’impossibilità di poter reperire la somma necessaria per coprire la differenza tra il denaro erogato dall’istituto di credito (generalmente l’80% del valore dell’immobile da acquistare) e il costo totale della abitazione.

Affitti cari: i giovani tornano a casa

 

Gli affitti sono cari e i giovani tornano a casa da mamma e papà: il preoccupante dato è emerso dal rapporto Italia 2017 dell’Eurispes dove si può leggere:

molti hanno dovuto mettere in atto strategie anti-crisi come tornare a casa dai genitori (13,8%) o «in quella dei suoceri

L’indipendenza economica è diventata una chimera: spesso e volentieri bisogna fare un passo indietro e tornare al nido.

Il 32,6% del campione analizzato ha dovuto ricorrere al sostegno economico della famiglia d’origine” mentre “il 23% del campione analizzato ha dovuto affidare la cura dei figli ai nonni e alle nonne per poter evitare il costo della babysitter

 

 

Come funziona un prestito cambializzato

 Un prestito cambializzato è una particolare forma di finanziamento, che si estingue mediante cambiali a scadenza mensile; questo tipo di prestiti può essere utilizzato per un finanziamento che si contrae con una baca, o anche con un privato. Molto spesso sono i cattivi pagatori che si rivolgono al prestito cambializzato, in quanto non necessitano di una verifica della situazione creditizia del debitore.

Prestiti rapidi
I prestiti cambializzati veloci sono quelli che si possono ottenere  in meno di 48 ore. Molto spesso le finanziarie permettono ai loro clienti di richiedere un prestito cambializzato anche online, tramite dei moduli molto semplici da compilare. I soldi richiesti saranno consegnati tramite assegno circolare, o tramite bonifico. Il pagamento deve avvenire tramite cambiali a scadenza mensile, che necessitano di essere saldate nella data su di esse indicata. In caso contrario l’istituto di credito può istantaneamente protestare il debitore, e richiedere il pagamento della cambiale, pena la messa all’asta dei suoi beni o la presa di possesso del suo conto corrente.

Garanzie
Anche se i prestiti cambializzati sono facili da ottenere, persino da parte di persone iscritte nel registro dei cattivi pagatori, le banche richiedono sempre delle garanzie prima di erogare dei fondi. Il migliore metodo per ottenere un finanziamento consiste nell’avere un reddito dimostrabile, di qualsiasi tipo. Una pensione o una busta paga da lavoro a tempo indeterminato sono in genere le migliori garanzie, ma si ottiene un finanziamento anche con una rendita finanziaria, o con un reddito da lavoro autonomo. Nel caso in cui non si possieda un entrata mensile, si possono fornire delle garanzie; si può ad esempio accender un’ipoteca sulla casa, o si può firmare il contratto insieme con un garante, che si impegna a saldare le rate mancanti. LE diverse tipologie di garantire però spesso portano a condizioni diverse per il prestito: meno le garanzie sono sicure e maggiori saranno gli interessi annui da pagare.

Un prestito online
Per molte persone poter richiedere un prestito online è veramente comodo e pratico. Le finanziarie che permettono di inviare le richieste tramite dei moduli presenti sul loro sito spesso permettono questa azione in qualsiasi giorno della settimana, a qualsiasi ora; quindi, anche chi lavora durante tutta la giornata, non dovrà chiedere un permesso per recarsi presso la finanziaria, perché potrà farlo anche la sera, al rientro a casa. Inoltre i documenti necessari si possono tuti inviare per via telematica, dopo averli fotografati o scannerizzati.

Come aprire un conto corrente con partita IVA

Gli imprenditori oggi più di prima hanno la necessità di organizzare il lavoro ma anche le finanze e per questo un conto corrente smart, facile da gestire, chiaro nelle spese e ottimo per verificare il bilancio giornaliero, diventa essenziale. Ma come si apre un conto corrente con la partita IVA online? Le migliori banche. 

Come si sceglie l’assicurazione vita

Mettere il proprio futuro al riparo dagli imprevisti è possibile sottoscrivendo una polizza che copre l’assicurato in caso di decesso o invalidità. Alcune polizze vita possono essere devolute a favore della famiglia con un obiettivo previdenziale e di sostegno economico. Ma quale prodotto assicurativo bisogna scegliere?

Borse disorientate dalla Fed

Gli investitori riflettono. Appurato il salto da record per quanto riguarda la fiducia dei consumatori americani elaborato dall’Università del Michigan, attendono notizie circa il rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve.

#ORAPUOI di Unipol Banca, per comprare casa a condizioni vantaggiose

Comprare casa a condizioni favorevoli è ancora possibile? Sì, se si sceglie #ORAPUOI di Unipol Banca, il progetto nato per consentire a chi vuole acquistare un immobile di realizzare il proprio sogno. Poche condizioni, ma molto vantaggiose, e la possibilità di sottoscrivere un mutuo fino al 100% del prezzo di vendita dell’immobile.