Rimborsi fiscali su conto corrente, modelli e comunicazione IBAN

 Con un comunicato stampa diramato in data 21 marzo 2014 l’Agenzia delle Entrate ha riferito che le imprese e i cittadini potranno ricevere i rimborsi fiscali in modo più facile e veloce, e senza alcun aggravio di spesa, attraverso accredito postale o bancario.

Per ricevere i rimborsi sul conto corrente è necessario, però, comunicare all’Agenzia il proprio codice Iban e compilare un apposito modello. Di seguito tutte le informazioni necessarie.

Equitalia, novità in vista per rottamazione e rateizzazione delle cartelle

 Sono in arrivo delle interessanti novità per chi ha dei conti aperti con Equitalia: da un lato c’è la possibilità di una ulteriore proroga per richiedere la rottamazione delle cartelle che dovrebbe scadere al 31 maggio, dall’altra c’è la possibilità di ripristinare la rateizzazione per coloro che l’hanno persa dopo il mancato pagamento di due rate.

Vediamo nello specifico di cosa si tratta.

Non solo Chiesa, la lista degli esenti dalla Tasi

 Lo scorso anno si chiamava Imu, quest’anno si chiama Tasi e, anche se diversa nei suoi principi e nelle modalità di applicazione, sempre di una tassa sugli immobili si tratta. E, come per tutte le tasse e i tributi, c’è chi dovrà pagarla e chi, invece, è esente.

Su questo ultimo aspetto della Tasi ha fatto molto discutere l’esenzione degli immobili della Chiesa non destinati ad attività commerciali, ma non è solo il Vaticano a poter beneficiare dell’esenzione.

Regolarizzazione dei capitali all’estero, le critiche al decreto

 In una intervista all’Ansa di questa mattina, Daniele Capezzone, presidente della Commissione Finanze della Camera, ha annunciato che il provvedimento relativo alla voluntary disclosure, ovvero la regolarizzazione spontanea dei capitali detenuti all’estero non in regola con il Fisco italiano, potrebbe subire un processo di riscrittura totale.

Il provvedimento, infatti, così com’è sembra essere poco efficace nel convincere chi ha capitali al di fuori dei confini italiani a dichiararli. Vediamo perché.

Approvato il Ddl ‘Delega fiscale’

 L’Aula della Camera ha approvato in via del tutto definitiva il decreto di legge delega fiscale, prendendo spunto dalla iniziativa parlamentare, con 309 sì e nessun voto contrario. Tra le opposizioni sì anche da Lega Nord e Fdi. La delega fiscale, approvata dopo otto mesi di lavoro, autorizza in pratica il governo a riscrivere il sistema fiscale per renderlo «più equo, trasparenze e orientato alla crescita» e senza nuovi oneri per lo Stato.

Nuove misure contro l’evasione fiscale

 Il Governo ha detto sin dall’inizio che l’obiettivo (tra gli altri) è quello di far tornare i capitali trasferiti all’estero in maniera illegale approfittando di leggerezze che intaccano etica e rigore fiscale. Per questo, Matteo Renzi necessita di strumenti (anche normativi) per combattere gli evasori.

La categoria energetica influenza il prezzo dell’immobile

 Le novità contenute nella circolare 2/2014 dell’Agenzia delle Entrate che si esprime sulle regole di acquisto alla luce delle norme che hanno riformato l’imposta di registro. Sono previste agevolazioni sulla prima casa sull’imposta di registro anche per gli appartamenti di grande metratura, oltre i 240 metri quadri.