I market mover di venerdì 15 marzo
I market mover più importanti per Svizzera, Europa e Stati Uniti. Informazioni utili per orientare i propri investimenti nel mondo valutario.
I market mover più importanti per Svizzera, Europa e Stati Uniti. Informazioni utili per orientare i propri investimenti nel mondo valutario.
Il risultato è che il mercato americano offre degli scenari positivi. Le vendite al dettaglio hanno registrato una crescita di forte impatto sul dollaro.
Secondo il CEO di Saxo Bank, il 2013 sarà l’anno del Forex, perché si passerà dalla crisi economica alla crisi politica.
Di tanto in tanto, capire però quali elementi indirizzano i trend valutari, è sicuramente utile.La giornata di oggi, è da considerare mediamente movimentata.
L’Relative Strenght Index (RSI), è un oscillatore molto comune tra i traders, calcola la velocità di salita o di discesa del prezzo di una valuta.
In Europa ci sono alcuni paesi come la Lettonia che spingono per l’adozione dell’euro ed altri come la Polonia che preferiscono restarne fuori.
Il cambio tra euro e dollaro scende e c’è chi consiglia all’Europa di procedere con la svalutazione della moneta unica del Vecchio Continente.
I market mover in grado di condizionare il mercato valutario, anche se oggi non si può proprio parlare di guerra delle valute.
Cosa incide sull’andamento del dollaro nella giornata di oggi? Tre elementi: la concessione di permessi di costruzione, l’indice dei prezzi, le minute FOMC.
I market mover di oggi riguardano soprattutto l’Europa e nel dettaglio la Germania, la Francia e il Regno Unito. Cosa impatta su euro e sterlina.