Forex, il Dollaro Usa sotto i riflettori degli investitori

 Comincia la settimana che andrà a chiudere questo giugno durante il quale il mercato e gli investitori hanno atteso le mosse delle diverse banche centrali ed hanno appreso le linee guida dei diversi istituti centrali. Federal reserve e BCE sopra tutte sono state protagoniste, con risultati sul fronte euro e sul fronte borse che, in qualche modo, fanno comprendere come non sia cambiato nulla rispetto allo scorso maggio, nessun provvedimento così incisivo da ridimensionare per lo meno la forza della moneta unica europea.

Ancora poca volatilità nei mercati finanziari

 In queste condizioni di bassa volatilità del mercato che perdurano ormai da tempo, ci troviamo tutti i martedì a descrivere di fatto di un lunedì caratterizzato da scarsi movimenti di prezzo e da occasioni piuttosto rare di operatività mirata a cogliere escursioni di prezzo di un qualche rilievo.

Supporti e resistenze da monitorare nella giornata odierna sul forex

 EurUsd: l’euro, dopo aver tenuto bene le resistenze in mattinata ed aver raggiunto le aree di minimo è andato a ripartire dimostrando che l’area che passa tra 1.35 ¾ e 1.3590 sia molto sentita dal mercato (come visto nel nostro morning meeting). L’idea di aver atteso prima di ragionare su operazioni long in caso di ripartenza ha pagato e ci troviamo ancora in attesa.

Il dollaro australiano mostra segni di debolezza

 Nessun dato di rilievo sul fronte macro e movimenti che hanno interessato soprattutto lo yen ed il dollaro australiano durante la notte, il primo in correlazione con il Nikkei che, sulla scia dei tentativi di recupero (a diverse velocità) visti sulle borse europee ed americane, ha tentato di recuperare terreno durante la notte, il secondo in continuazione di discesa dopo i movimenti visti ieri pomeriggio.

Mercati Forex, poca direzionalità e pochi dati macro economici

 Nessun dato particolare in vista per la giornata di oggi nel mercato forex e attesa per capire se gli indici di borsa continueranno quello che durante la giornata di venerdì è risultato un approfondimento della correzione iniziata giovedì (possibili tentativi di aperture positive in mattinata alla ricerca delle resistenze con il mercato valutario che continua a non mostrare relazioni particolari tra le major ed il dollaro americano.

Dollaro australiano, movimenti al ribasso dopo i dati sull’inflazione

 Se diamo uno sguardo al grafico del dollaro australiano per comprendere cosa sia accaduto questa notte, non possiamo non notare i movimenti ribassisti avvenuti sul versante australiano, dove la pubblicazione di un’inflazione al 2.9%, inferiore alle attese, seppur superiore alla rilevazione precedente (rispettivamente 3.2% e 2.7%) ha portato a vendite importanti, che stanno continuando anche durante queste prime ore del mattino.

Forex, Euro ancora in posizione di forza

 Si riparte dopo la pausa pasquale con i mercati forex che hanno visto un euro sotto pressione di breve periodo e borse che oggi riapriranno, facendo tornare la liquidità su livelli normali, senza dati di particolare rilievo dopo quella che abbiamo definito la “settimana dell’inflazione”.