Schäuble vuole aiutare ancora Atene
Il ministro delle finanze tedesco Schäuble ha confermato di voler dare il suo sostegno al governo di Atene anche dopo la scadenza fissata del 2014.
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La fusione tra Omnicom e Publicis finalizzata a recuperare il tempo perso sui mercati emergenti rispetto a Wpp, è il più grande dei gruppi pubblicitari.
Dopo il downgrade dell’Italia sono state declassate anche 18 banche italiane per la loro instabilità di lungo periodo. Ecco il responso di S&P’s.
La situazione della zona euro è importante per il Vecchio Continente ma soprattutto per l’economia internazionale vista l’interdipendenza finanziaria.
Il debito pubblico nel nostro paese cresce ancora ed oggi rappresenta il 130 per cento del prodotto interno lordo. Lo certifica l’Eurostat.
I consumatori sono sempre più ottimisti sul miglioramento delle condizioni del paese, sia sul fronte lavorativo, sia sul fronte economico.
Calano le vendite in Italia, soprattutto per quel che riguarda il comparto non alimentare. Il cambiamento del nostro paese parte in cassa.
La liberalizzazione del sistema dei tassi delle banche cinesi aumenta la competizione tra gli istituti di credito e la domanda di mutui e prestiti.
Pechino con le sue notizie e le performance riesce a rianimare parzialmente le borse europee. Ecco cosa è successo all’inizio della settimana.
Rispetto al 2012 le statistiche parlano di 112 mila contratti in meno. Il problema dell’occupazione nel nostro paese resta l’emergenza da valutare.