La guida della Camera e del Senato
La guida della Camera e del Senato manda in crisi la finanza e piazza Affari non reagisce bene all’incertezza politica.
La guida della Camera e del Senato manda in crisi la finanza e piazza Affari non reagisce bene all’incertezza politica.
2 gli scenari per un’Italia senza euro: un ritorno alla lira, oppure una ristrutturazione del debito. Ecco come immaginarsi il futuro.
Per parlare di crescita si dovrà aspettare almeno la fine dell’anno. Come anticipato da Mario Draghi, la situazione è molto più complessa.
L’Italia è il bersaglio di Morgan Stanley che sta prendendo con le molle la questione della recessione italiana: niente ripresa fino alla fine del 2013.
L’Ungheria è il prossimo problema da risolvere per l’Europa, adesso impegnata nella scelta del salvataggio di Cipro.
L’Economist è sempre stato attento alla situazione finanziaria del Regno Unito ma in questo periodo, in cui tutto il Vecchio Continente è sotto la lente d’ingrandimento, è di primaria importanza
Le borse di tutto il mondo sono state piene di oscillazioni. Per l’Italia e per l’Europa hanno influito l’agenzia Fitch e la BCE.
La Germania attacca la BCE con l’accusa di ritardare nella pubblicazione del documento per evitare che si sappia come stanno le cose nell’Eurozona.
I prezzi hanno rallentato la corsa, ma non abbastanza per produrre un miglioramento tangibile. Ci sono ancora i salari da far aumentare.
L’Italia ha sicuramente l’opportunità di cambiare ma i rischi che corre sono ancora tanti. Prima cosa dovrebbe accettare i risultati delle elezioni.