Banca d’Inghilterra: è ora di una valuta digitale globale delle banche centrali

Il Bitcoin e le valute digitali hanno fatto scuola, cambiando molto la struttura monetaria così come la conoscevamo nel senso classico. Non perché la moneta digitale non esistesse prima (la usano le banche in forma elettronica da decenni), ma perché ha aperto l’opinione pubblica ad una nuova percezione.

Ora arriva anche la Banca d’Inghilterra a chiedere una valuta digitale globale. Una delle più importante banche centrali del mondo indica la strada per contrastare il dollaro e il yuan cinese. L’egemonia del biglietto verde non va più bene a Londra, che teme anche l’ascesa della moneta cinese.

Allora arriva l’indirizzo, sulla falsa riga della Lybra di Facebook, e il Governatore della banca centrale inglese, Mark Carney, lancia l’idea che anche le banche centrali dovrebbero darsi alla valuta digitale.

La nuova valuta

Secondo il Governatore, il dollaro non può più mantenere il suo ruolo di riserva valutaria e moneta di scambio globale, e serve una condivisione nella gestione di una moneta realmente globale, anche dal punto di vista di creazione.

Carney chiama ad un nuovo sistema monetario e finanziario internazionale, che si svincoli dal dollaro per legarsi ad un paniere di valute internazionali. Per il Financial Times, la banca centrale inglese si sarebbe rivolta al Fondo Monetario Internazionale per chiedere un nuovo sistema valutario internazionale, affiancando la richiesta che viene da anni da alcuni “economisti eretici”. Il motivo di questa richiesta è semplice. Negli ultimi anni molte economie emergenti sono state distrutte dalla fuga di dollari, necessari ad ogni paese per costituire le riserve della banche centrali, fondamentali nel commercio internazionale e nella stabilizzazione delle proprie valute.
È tempo dunque di un mondo multipolare anche nel sistema monetario, ancora legato a meccanismi costruiti durante la guerra fredda e il bipolarismo tra Usa e Urss. Nel frattempo sono crollati gli Accordi di Bretton Woods, e le monete sono diventate valute Fiat fiduciarie, mentre il mondo si sta allargando ad altri attori.

La Gran Bretagna chiede al FMI di intervenire prima che la Cina acquisisca quel potere per insidiare il primato del dollaro con il suo yuan. Gli Stati Uniti da soli non saranno più in grado di gestire il sistema finanziario e monetario globale, che dovrà essere condiviso prima che sia troppo tardi, attraverso una “valuta egemonica sintetica” delle banche centrali.

L’economia Usa rappresenta il 15% del Pil mondiale, e il 10% del commercio, ma più del 60% dei titoli, e il 50% delle fatture, sono in dollari.

Tecniche chiave per ottimizzare il successo nel trading

Ci sono sia trader ingenui che professionisti. I primi potrebbero essere desiderosi di avere successo, ma i professionisti (come i trader singaporiani) lo ottengono! Sanno com’è il successo. Sanno che sapore ha il successo. Ma pensi che abbiano raggiunto il successo in un batter d’occhio?

Anche il gioco d’azzardo non può essere fatto in questo modo! Quindi, raggiungerlo non sarà facile. Se stai sognando un percorso di trading di successo, devi tenere a mente che il viaggio sarà piuttosto difficile.

Non è in grado di raggiungere il successo facilmente. Si devono superare un sacco di ostacoli prima. In realtà, il successo è difficoltà in carne ed ossa.

Non cerchiamo di spaventarti. Stiamo cercando di dipingere il quadro reale del trading. Non vogliamo dare un quadro avverso che ti ingannerebbe.

Ci sono innumerevoli idee inventate sul trading forex. La maggior parte dei trader sono entrati nel mercato a causa di queste frottole. Non vogliamo pertanto riempirti di altre bugie.

Vuoi davvero diventare un trader di successo? Vuoi davvero stabilire la tua carriera nel settore del trading al dettaglio? Se è così, questo articolo ti aiuterà in modo significativo ad aumentare i tuoi fattori di profitto.

Prima di fare trading sul mercato è necessario chiedersi se si può veramente gestire il calore di questo mercato o no?

Per esempio, dovrai sempre perdere regolarmente le transazioni e non c’è nulla che tu possa fare per evitarlo. Devi adattarti ai cambiamenti di questo mercato e solo allora diventerai un trader di successo.

Smetti di seguire il tuo istinto in quanto rovinerà la tua carriera in pochissimo tempo. Cerca di leggere la biografia del trader di successo in modo da poter capire come si possa realmente realizzare un profitto in questo mercato complesso.

Cerca le voci di trading

Non saresti in grado di entrare nel mercato dopo aver semplicemente registrato un account. In realtà, anche prima di registrarti hai molte cose da fare. Potresti dover fare molte ricerche perché il mercato è competitivo.

Il mondo è competitivo. Quindi, non devi accontentarti di cose facili. In ogni caso, prima di firmare per un conto, devi cercare la migliore piattaforma di trading.

La piattaforma è la parte principale del trading. Ne serve una adeguata se si desidera aprire un conto e operare serenamente. Se la piattaforma non è affidabile, l’intero processo si penalizzerebbe.

Quindi, una volt finito di creare un conto e altri fattori, dovresti cercare buone posizioni di trading. Dovresti avere la capacità di leggere correttamente il mercato se desideri identificarle.

Quindi, devi fare i compiti prima di trovare le posizioni, cioè IMPARARE! Naturalmente, si deve imparare a trovare buone posizioni di trading.

Assicurare il prezzo

Nel mercato dei cambi di valuta estera, il fattore principale è il prezzo. Non c’è niente da fare se non si conosce l’importanza del prezzo nel mercato Forex.

Dovresti sapere che il Forex è incentrato sul prezzo. Quindi, si devi avere la possibilità di studiare il movimento dei prezzi per essere in grado di capire se è possibile entrare nel mercato in base al movimento dei prezzi.

Allo stesso modo, devi costruire una relazione più stretta con il mercato. Questa è una delle tecniche per rafforzare il successo. Spingere via le probabilità La prossima tecnica importante e’ eliminare le probabilita’ cioè avere la capacità di capire dove valga la pena entrare. Questa è una delle tecniche per rafforzare il successo.

Si dovrebbe essere in grado di stare lontano dalle quote, quindi, per questo, si dovrebbe conoscere il mercato davvero bene!

Se vuoi diventare un trader di successo dovresti essere in grado di allontanare le quote in base alla tua esperienza.

Geneve Invest: il punto sul prezzo del petrolio

Il prezzo del petrolio continua ad essere fortemente legato alle tensioni politiche fra Stati Uniti, Cina e Iran e per questo, nonostante un primo semestre del 2019 cominciato in netta ripresa, gli investitori finanziari continuano a mantenersi prudenti circa le stime per il futuro.

“I prezzi del greggio dovrebbero essere valutati intorno ai 66 dollari al barile per il 2019 e sui 65 dollari al barile nel 2020 – spiegano da Geneve Invest, società di gestione patrimoniale con sede a Ginevra e in Lussemburgo, confermando le stime già rilanciate dalla Banca Mondiale – Si tratta di una previsione un po’ in ribasso rispetto alle prospettive di crescita di inizio anno, che fa i conti con una produzione petrolifera statunitense superiore alle attese e con la disputa commerciale in corso fra Stati Uniti e la Cina, i due più grandi consumatori di petrolio al mondo”. Anche secondo l’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) le tensioni commerciali danneggiano le prospettive a breve termine e rendono complessa anche la gestione del mercato sul medio periodo, obbligando i paesi produttori a rallentare la produzione per mantenere i prezzi entro un livello di guardia e stabilizzare il mercato.

“Dall’inizio del 2019 – spiega Omar Liverani, Relationship Manager per Geneve Invest –  il greggio ha registrato un aumento del prezzo quasi del 30%, ma non è ancora riuscito a recuperare il calo del 40% registrato nel quarto trimestre del 2018. L’importante in questa fase è assicurarsi che la crisi fra Stati Uniti ed Iran, e la conseguente diminuzione di esportazioni del greggio iraniano, possa essere compensata, some sembra, dall’offerta di petrolio di paesi OPEC. Nello specifico, si prevede un aumento della produzione di petrolio negli Emirati Arabi Uniti, in Kuwait, in Arabia Saudita e, fuori dall’Organizzazione dei Paesi Produttori, della Russia. A partire da queste dinamiche, chiude il discorso Liverani dalla sede lussemburghese di Geneve Invest, l’outlook economico difficilmente raggiungerà le stime OCSE, che a novembre 2018 stimavano una crescita sino a raggiungere, nel 2019 gli 80 dollari al barile. In questo scenario il prezzo del Brent dovrebbe invece attestarsi intorno ai 70 dollari nel prossimo semestre, a meno di un’escalation militare fra Stati Uniti e Iran che da un lato farebbe esplodere il prezzo del petrolio, anche oltre i 90 dollari al barile, dall’altro avrebbe un impatto molto pesante sui segmenti finanziari più rischiosi, come obbligazioni high yield, ad alto rendimento e mercati emergenti. E’ una prospettiva molto remota, che va monitorata.”

Auxilia Finance, la VII Convention: il Nuovo Business Digitale

Auxilia Finance, società di mediazione creditizia leader del settore per mutui e prestiti finanziamenti alle imprese, è pronta per la Settima Convention annuale con numeri davvero esaltanti: l’azienda cresce in maniera decisa, grazie alle strategie legate all’adozione di un rinnovato modello di business digitale, ed una profonda riorganizzazione aziendale.

Auxilia Finance, la VII Convention: 28 febbraio – 1 Marzo 2019, all’Ergife Palace di Roma

Auxilia Finance arriva all’appuntamento annuale mantenendo costanti i propri obiettivi di innovazione digitale. L’amministratore delegato Samuele Lupidii, che ricorda come nella convention dello scorso anno, si erano proposti non solo importantissimi obiettivi di crescita, ma anche di tecnologia e multicanalità. “Il futuro inizia oggi”, si era detto.

Nel corso dell’anno, la società di proprietà della Fiaip, leader della mediazione creditizia, ha messo in atto importanti strategie per confermare la vocazione estremamente innovativa.

I risultati oggi “sono reali e tangibili”, come ricorda lo stesso Lupidii, ” e la convention sarà il luogo ideale per illustrarli compiutamente alle istituzioni, ai partner, ai dipendenti ed ai nostri collaboratori.

Auxilia Finance per il 2019

Le novità di Auxilia Finance per il 2019 si evidenziano già dal titolo: Let’s Phygital (ottenuto dal gioco di parole Digital – Physical) rappresenta qualcosa in più di un semplice slogan, in quanto evidenzia come la rivoluzione digitale dell’azienda sia imprescindibile dal contatto con il cliente, con una vera e propria integrazione fisico – virtuale tra la tecnologia ed una rete di collaboratori professionisti del credito.

Secondo l’Amministratore Delegato di Auxilia Finance Lupidii questo dell’integrazione è un passaggio davvero determinante, in quanto ogni singolo cliente deve essere sempre libero di scegliere come utilizzare i servizi proposti. Il compito di Auxilia Finance deve essere sempre quello di rispondere alle singole richieste che pervengono sia fisicamente, ai professionisti del credito, sia attraverso le piattaforme digitali o i supporti mobili.

Si tratta sicuramente di un compito gravoso, una vera e propria sfida che la società raccoglie ogni anno e porta a termine brillantemente con concreti risultati di crescita.

Auxilia Finance, le tappe della VII Convention

La Settima Convention di Auxilia Finance avrà luogo a Roma, presso l’Ergife PAlace di via Aurelia 619, dal 28 febbraio al 1 marzo 2019. Il programma prevede una fitta serie di incontri, con l’A.D. Lupidii, con il Presidente di Auxilia Finance Flavio Miglioli, con il Presidente Nazionale Fiaip Gian Battista Baccarini, con diverse personalità del mondo della mediazione creditizia, con l’Amministratore Delegato di Ansaldo Energia Giuseppe Zampini.

E’ previsto altresì l’intervento del presidente dell’Organismo degli agenti finanziari e mediatori creditizi Catricalà, con il presidente Fogliani dell’ Associazione fra le Banche Popolari e membro del consiglio di presidenza dell’Abi; di Ombretta Main, della Direzione Rating di Legalità Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Lupidii ha inoltre precisato che “Venerdì 1° marzo si terrà la sessione aziendale della convention dedicata all’innovazione, alla competizione e all’aggiornamento del team: “Perché – ha concluso Lupidii – per essere competitivi sul mercato ed assicurarsi il futuro è indispensabile essere costantemente al passo con l’innovazione. Proprio questa è la via intrapresa da Auxilia Finance, quella del Phygital”.

 

FIAIP dalla parte dei cittadini: NO alle trattative “fai da te”

Basta sorprese quando si compra o si affitta casa. Le brutte sorprese e le truffe si evitano solo affidandosi ad un agente immobiliare professionale. Questo il messaggio che FIAIP (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) trasmette ai cittadini con la campagna di comunicazione digitale lanciata ad ottobre.

I pericoli che si nascondono dietro le trattative private “Fai da Te” sono raccontati in tre video della durata di 45 secondi ciascuno e pubblicati sui social network. I filmati mostrano in modo chiaro che il professionista è quel valore in più che dà serenità in fase di compravendita o affitto.

Ecco che l’acquisto di una casa, la vendita di un immobile e l’affitto di un locale commerciale, possono trasformarsi in truffe nel momento in cui l’utente avvia una trattativa privata solo perché pensa che così può “risparmiare” e “raggiungere velocemente l’obiettivo”. Tre situazioni diverse ma comuni che comunicano al target i “pericoli” della disintermediazione immobiliare.

L’obiettivo della FIAIP attraverso la compagna di comunicazione è di sensibilizzare l’utente sui rischi a cui possono andare incontro con trattative immobiliari private attraverso il web o mediante finti agenti immobiliari.

La Federazione attraverso una comunicazione in chiave moderna, evidenzia l’importanza di affidarsi ad un agente immobiliare professionale, il quale garantisce sicurezza e serenità al cittadino, oltre a tutelare la trattativa immobiliare, consentendo il buon esito della stessa, senza perdita di denaro.

Fiaip è oggi l’unica Associazione di settore in grado di offrire una vasta gamma di servizi qualificati ai propri associati fornendo sia indirizzi comportamentali che legislativi oltre che adeguata preparazione professionale.

“Fiaip da sempre lavora – ha precisato Gian Battista Baccarini, presidente nazionale Fiaip durante la presentazione della campagna e dei video – per creare un circuito di sicurezza nella compravendita immobiliare, circuito che dovrebbe vedere uniti tutti gli attori della filiera contrattuale. Da sempre lavoriamo per unire le varie figure professionali che accompagnano il cliente nel percorso precontrattuale e in quello dei trasferimenti. Due fasi molto diverse, che però avrebbero bisogno di essere integrate”.

“Chi promette al mercato – ha dichiarato – di fornire valutazioni veritiere, basandosi per le valutazioni immobiliari su algoritmi di cui nessuno conosce i codici, molto probabilmente non sa o non vuole sapere che la valutazione del bene casa è molto complessa, e che ogni unità immobiliare è diversa l’una dall’altra. Massificare le valutazioni può esser utile per le start up del web che vogliono svolgere le funzioni degli agenti immobiliari, ma non certo alle famiglie italiane che nell’acquisto della loro casa, mettono i risparmi di una vita”.

Fiaip è il punto di riferimento per tutti i professionisti del settore immobiliare e per le famiglie italiane. È la principale associazione di categoria del settore riconosciuta dalla Comunità Europea, con 10.106 agenti immobiliari, 500 consulenti del credito, 15.200 agenzie immobiliari, e più di 45mila operatori del settore (tra agenti immobiliari, turistici, consulenti del credito, promotori immobiliari, amministratori e gestori di beni immobili).

La presenza capillare su tutto il territorio nazionale, operata attraverso 20 sedi regionali e 105 collegi provinciali e interprovinciali, rappresenta per gli associati un punto di informazione e di consulenza professionale nonché di difesa sindacale degli interessi della categoria.

 

Geneve Invest: “con Manley alla guida di FCA il marchio Jeep diventerà centrale”

 “La sensazione è che il marchio Jeep acquisterà sempre più peso nelle dinamiche industriali del gruppo FCA” spiega da Ginevra/Lussemburgo/Milano Neri Camici di Geneve Invest, società di gestione patrimoniale indipendente che abbiamo interpellato per analizzare il momento della grande casa automobilistica italiana, alla prese con l’avvicendamento forzato fra Sergio Marchionne, scomparso improvvisamente poche seettimane fa, e Mike Manley.

Inglese, 54 anni, Manley è stato a capo del marchio Jeep di Fiat Chrysler Automobiles NV sin dal 2009, e il suo lavoro è stato fondamentale per l’implementazione di un piano aziendale che ha visto raddoppiare i profitti del gruppo nei primi cinque anni di operazioni. L’agenda di Manley è certamente molto fitta, a partire dalla sfida di rilancio dei marchi di lusso Alfa Romeo e Maserati, sino alla sbarco definitivo di Jeep in Cina e al progetto, già molto in ritardo, di sviluppo dell’auto elettrica.

“Quello delle automobili a basso impatto ambientale – continuano da Geneve Invest – è probabilmente l’obiettivo più duro e decisivo sul quale il nuovo amministratore delegato di FCA dovrà lavorare. Lo scenario sembra comunque positivo, soprattutto perché l’azienda ha deciso di operare una scelta di grande continuità: Manley era già stato incaricato di elaborare il piano quinquennale che prevede un salto nelle vendite del 40 per cento, già da quest’anno, per raggiungere il traguardo stabilito da Marchionne per il 2018. Il problema principale da affrontare per Manley sarà quello di riuscire a mantenere FCA a galla, nonostante, essendo la settima più grande casa automobilistica del mondo, la società potrebbe non avere le dimensioni necessarie per competere in un settore che sta virando in maniera decisa verso guida autonoma ed mezzi elettrici, due tecnologie rispetto a cui non solo il gruppo è in grande ritardo, ma per le quali sarà necessario prevedere investimenti massicci, la cui portata potrebbe non essere troppo ampia, rispetto alla forza di FCA”.

FCA dovrà difendersi soprattutto dall’assalto industriale che le altre case automobilistiche potrebbero decidere di portare: più volte negli ultimi mesi si è parlato di un interesse, sempre smentito, del costruttore sudcoreano Hyundai Motor Group. Si tratta di indiscrezioni che, nonostante la mancanza di conferme, ciclicamente interessano il gruppo italiano già da diversi mesi e che sono legati alla capacità di Sergio Marchionne di costruire un brand ritornato attraente sul mercato internazionale. La Jeep Wrangler e il marchio Jeep in generale sono oggi un successo assoluto in tutto il mondo, così come, allo stesso modo, Fiat è ritornato in maniera prepotente a giocare un ruolo da top player con modelli come la Fiat 500, un successo straordinario non soltanto in termini di vendite, ma anche di branding.

“Manley, e con lui tutto il gruppo FCA, si misurerà principalmente con l’obiettivo di aumento delle vendite che lui stesso, insieme a Marchionne, ha delineato nei mesi scorsi – chiudono gli esperti di Geneve Invest – un piano molto ambizioso e che ha l’obiettivo di portare il profitto operativo della società a quota 15 miliardi di dollari entro il 2022, aumentando i margini di profitto globali fino all’11% entro il 2022, dal 6,3 per cento del 2017”.

Come cambiare Bitcoin in euro

Sapete come convertire Bitcoin in Euro?

Obiettivo: convertire Bitcoin in Euro. Alcuni post pubblicati in precedenza ci hanno permesso di conoscere meglio le possibilità offerte dai Bitcoin, le più antiche e diffuse monete virtuali del mondo online. Abbiamo infatti visto che con i Bitcoin è possibile compiere una serie di operazioni possibili anche con le valute di tipo fisico e tradizionale. Oggi infatti è possibile:

Trading online: cosa serve sapere a chi comincia questa avventura

 Il mondo del trading online è un capito abbastanza ampio, che comprende numerosi metodi per fare affari in rete, approfittando dei broker che ci propongono affari per quanto riguarda le opzioni binarie o altri tipi di investimento. Per cominciare è di solito sufficiente avere a disposizione qualche centinaio di euro e una connessione a internet; questo solo per aprire un account e investire i propri soldi in modo del tutto casuale. Chi ha fortuna può iniziare subito a guadagnare, chi ne ha di meno quasi certamente perderà qualche centinaio di euro in pochi giorni, senza neppure capire cosa sia successo. Questo perché anche se per attivare un conto di investimento per  il trading online è una cosa semplice e immediata, lo stesso non si può dire per quanto riguarda ottenere dei guadagni. Meglio quindi prepararsi seriamente, avendo la consapevolezza che si stanno per investire dei soldi veri.

Quanto investire nel trading online
Ovviamente molto dipende da quanto si ha a disposizione, ma è importante capire che nel trading online si possono ottenere, da ogni investimento, guadagni importanti, anche vicino all’80% di quanto investito. Questo ci consente di evitare di esporci per cifre elevatissime: anche con solo 1.000 euro potremo ottenere guadagni importanti. Se si è alle prime armi è necessario prevedere una disponibilità di almeno 1.500-2.000 euro, in quanto quasi sicuramente qualche affare non andrà a buon fine. Avere un certo capitale all spalle ci permetterà di non dover desistere dopo breve tempo in quanto rimasti senza fondi. Sono purtroppo tanti coloro che cercano di cominciare a guadagnare con solo 100 euro a disposizione, che vengono traditi dai primi investimenti e rinunciano, arrivando a pensare che il trading online sia una sorta di truffa. Per evitare questo tipo di comportamento è importante prevedere qualche perdita iniziale, senza andare nel panico e senza rinunciare al primo fallimento.

I primi passi del trader di successo
Con il trading online e le opzioni binarie si può guadagnare e questo è dimostrato anche dai numerosi trader di successo che ci raccontano le loro storie sulla rete. Il modo migliore per cominciare è quello di partire dalla formazione, dalla conoscenza di questo mondo del tutto particolare. Anche chi ha una certa dimestichezza con gli investimenti in senso generale dovrà infatti immergersi in un mondo a sé stante, che ha delle regole proprie e per il quale serve avere una buona preparazione per quanto riguarda la prassi quotidiana, ma non solo. Il trading online ci consente di guadagnare solo se una buona percentuale degli affari in cui ci imbattiamo va a buon fine. Per ottenere questo scopo è importante, di solito, concentrarsi su un ristretto numero di asset, in modo da conoscerli al meglio e da sapere quali siano gli eventi che ne modificano le quotazioni. Il vantaggio del trading online sta nel fatto che si può guadagnare anche quando l’asset su cui stiamo investendo perde di valore sul mercato; si tratta infatti non di acquistare un bene, ma di fare delle previsioni su quali saranno le quotazioni nel corso del tempo.

Un buon broker
Un altro elemento fondamentale per avere successo nel trading online consiste nell’avere a disposizione gli strumenti giusti. Questo è possibile solo cominciando a fare affari approfittando dei servizi di un sito di brokeraggio di alto livello. Le peculiarità di un buon broker sono varie, a partire dall’ampia offerta di asset su cui investire e dalla possibilità di fare affari a qualsiasi ora del giorno e investendo la cifra che si desidera, molto bassa o elevatissima a seconda dei casi. Importante è anche che ci metta a disposizione una piattaforma di trading intuitiva e facile da utilizzare.

Quali sono le regole auree del Forex trading?

 Nel Forex trading ogni investitore dovrebbe trovare la propria strategia e la propria politica operativa ma… sapevate che esistono alcune regole auree del Forex trading, che sembrano essere in grado di adattarsi a chiunque, e che potreste sfruttare per i vostri benefici?

Cerchiamo di scoprire insieme quali sono, e commentarle brevemente!

Iniziate gradualmente

Non aspettatevi di realizzare profitti significativi dal primo giorno di operatività sul Forex. La maggior parte dei trader alle prime armi si trova di fatti dinanzi a un percorso comune, rappresentato dalla perdita di soldi e dalla conseguenza di finire “fuori gioco” più velocemente di quanto avrebbero previsto.

Dunque, non cascateci: fate trading cercando piccoli profitti, e procedente lentamente: non c’è nessuna fretta!

Abbiate un piano di trading

Avere un piano di trading è una delle regole d’oro del trading Forex. È d’altronde noto che un investitore che ha un piano di trading ha più probabilità di riuscire positivamente nel suo intento rispetto a chi non lo ha. Delineate dunque una buona strategia, fissate stop-loss e take-profits per ciascuna posizione, rispettate il piano.

Ricordate anche che la modifica del piano dovrebbe avvenire solo quando non avete posizioni aperte.

Riducete al minimo le perdite impostando uno stop-loss

Ne abbiamo fatto rapido cenno nel precedente consiglio: impostate sempre (sempre!) uno stop loss per le vostre posizioni. Come accennato in precedenza, infatti, molti trader alle prime armi perdonoi propri capitali in brevissimo tempo e, di conseguenza, non sono più in grado di andare avanti. Stabilire uno stop loss significa ridurre al minimo le perdite e conservare del capitale disponibile per il trading futuro.

Insomma, uno stop loss è in grado di stabilire un limite in base al quale la vostra posizione in perdita verrà chiusa automaticamente (dunque, comunicando al broker quanto potete permettervi di perdere): dimenticarsi di posizionare lo stop-loss, perché si ritiene che il monitoraggio costante delle variazioni dei prezzi sia sufficiente, è uno dei principali errori dei neofiti.

Allontanate le emozioni

Il trading sul Forex può essere eccitante e stressante, allo stesso tempo, a seconda dei profitti o delle perdite che andrete a conseguire. Di conseguenza, controllare le emozioni è una delle regole Forex essenziali per vivere sui mercati finanziari.

Sul trading non c’è spazio per errori o decisioni avventate: una volta che avete perso denaro, non c’è nulla da fare. Dunque, se pensate di non potervi concentrare esclusivamente sul trading durante una sessione, non dovresti investire. Se non siete di umore positivo, prendetevi una pausa dal trading e ritornate quando vi sentirete meglio. Fare trading quando siete troppo ottimisti, può essere altrettanto dannoso.

Analizzate e imparate

Il trading è generalmente un’attività manuale, da eseguire con il massimo livello di disciplina e di attenzione. Cercate di ottenere il massimo beneficio da ogni cosa che fate sul Forex, analizzando che ciò avete fatto in passato e osservando come si è comportato il mercato in quel determinato momento. Fate delle sessioni di revisione su base giornaliera o settimanale (a seconda della frequenza del vostro trading) e valutate come potete migliorare la strategia di trading.

Ricordate che imparare dagli altri è fantastico, ma dovreste prima provare a imparare dai vostri errori e dai vostri successi. Non concentratevi solamente sulle operazioni in perdita: a volte analizzare anche le operazioni redditizie può essere perfino più vantaggioso. Se invece avete collezionato delle operazioni in perdita, imparate dai vostri errori: avrete così la possibilità di acquisire preziose conoscenze ed esperienze per adattare la propria strategia.

Adattatevi rapidamente

Il mercato cambia in continuazione. Quindi, è fondamentale modificare la propria strategia di trading e adattarsi rapidamente, aggiungendo costantemente nuovi elementi. Le opportunità concesse dal mercato Forex sono enormi, così come enorme è la possibilità di poter apprendere dai vostri comportamenti su questo ambito finanziario.

Non pensate mai che se la vostra attuale strategia di trading funziona, funzionerà per un lungo periodo di tempo. Il trading Forex di successo richiede che seguiate le regole del trading valutario, e che tra esse rispettiate l’evidenza di una implementazione corretta e di un costante apprendimento. Imparare e adattarsi dovrebbe essere un processo ripetitivo, da formulare con frequenza: se smetterete di analizzare e di apprendere, allora smetterete di crescere come trader e, presumibilmente, incrementerete le opportunità di andare in perdita.

Mycrypto-Invest: caratteristiche e funzionalità

Mycrypto-Invest è una piattaforma online studiata per il mercato italiano che permette di guadagnare con le criptovalute e che nasce appositamente per aiutare tutte le persone che hanno meno dimestichezza con ampio supporto in lingua italiana.

Mycrypto-Invest, un portale unico che permette di poter effettuare i propri investimenti senza perdite di tempo e  – soprattutto – di denaro.

 Mycrypto-Invest: che cosa sono le criptovalute

Una criptovaluta è un sistema che traduce i beni in digitali e vengono utilizzate come scambio attraverso la crittografia. Questo metodo permette di effettuare in totale sicurezza ogni tipologia di transazione ed investimento.

Per Mycrypto-Invest Il Bitcoin rappresenta la criptovaluta per eccellenza, creata nel 2009 da Satoshi Nakamoto, che ha dato poi il via alla creazione di numerosi simili dalle caratteristiche differenti ma con obiettivo finale identico. Una criptovaluta è stata ideata e progettata per proteggere le varie transazioni e controllare la creazione di nuove monete, nonostante abbia lo stesso valore di quelle fisiche in possesso di chiunque.

Operare utilizzando questa tipologia di valuta è molto sicuro in quanto impossibile trovare dei bachi nei set di hash e il rischio di attacco è ridotto notevolmente. Non solo: le criptovalute risultano essere pseudo anonime al fine di dare importanza alla propria privacy durante gli investimenti e le varie transazioni.

Mycrypto-Invest: caratteristiche

Mycrypto-Invest è la piattaforma di trading specializzata che opera solamente con le criptovalute, nata per tutti gli investitori che desiderano essere supportati da una realtà fisica fatta di professionisti del settore sempre presenti: infatti, proprio per questo motivo, un trader professionista è a disposizione per seguire telefonicamente ogni passaggio e chiarire ogni forma di dubbio.

Di norma, sulle piattaforme online, la criptovaluta deve essere acquistata fisicamente mentre qui su Mycrypto-Invest quest’ultima può essere sia acquistata che tradata: funziona esattamente come la borsa valori dove volendo è possibile vendere e acquistare criptovalute senza però possederle realmente. Un passaggio fluido e sicuro che permette di poter valutare le varie azioni in maniera tranquilla e senza vincoli alcuni.

Non solo: ci sono anche i pacchetti di investimento che sono garantiti al minimo da 0,35% di profitto giornaliero,  ovvero una grande rivoluzione in tema di criptovalute e di rendita superiore alla media.  Sono presenti più di 37.000 clienti attivi che si sono affidati a questa piattaforma innovativa con sede a Londra e succursale italiana presente a Milano che consente di operare in totale sicurezza e fluidità.

Una parte importante è il lato umano dietro questo sistema innovativo e virtuale, infatti – come accennato – ci sono operatori professionali che seguono passo passo le operazioni orientando verso la scelta migliore e un pannello con news costantemente aggiornate che orientano su come gestire e investire le proprie valute. Oggi come oggi avere un telefono fisso (della succursale di Milano) dove chiamare in caso di necessità è un valore aggiunto non indifferente.

Per avere una visione maggiore basterà visitare il sito internet di Mycrypto-Invest oppure contattare un trader specializzato della piattaforma inviando un semplice messaggio tramite Messenger di Mycrypto-Invest su Facebook.