Cassa integrazione in calo a maggio

Appare in netta diminuzione il ricorso alla cassa integrazione durante maggio, mese in cui l’Inps ha autorizzato in totale 65,4 milioni di ore, con una riduzione pari al 29,0% rispetto a maggio 2014, mese nel quale le ore autorizzate sono state 92,2 milioni.

Occupazione, primo trimestre positivo secondo l’Istat

Sul fronte lavorativo ci sono dei progressi, ma ancora la strada è molto lunga. Ancora, infatti, è molto presto per essere ottimisti. Tuttavia, sono utili i dati che l’Istat ha fornito all’interno di un’analisi congiunta dei numeri provenienti da fonti diverse che mette in evidenza andamenti positivi per molti indicatori economici per quanto concerne il primo trimestre.

Novità sugli assegni familiari e sul loro recupero

Se gli assegni familiari anticipati dal datore di lavoro sono stati corrisposti ad un dipendente in modo erroneo, dovranno essere trattenuti dalla retribuzione, rendendo l’estate un po’ più amara del previsto. Una sentenza mette ordine nella normativa

Premia molto di più fingere di lavorare che ammazzarsi di lavoro

La riflessione non è autografa ma la apprendiamo da Internazionale che grazie ad articolo del giornalista Oliver Burkeman riesce a spiegare come sia più facile e più remunerativo fingere di lavorare che ammazzarsi di lavoro. E c’è anche il riferimento all’Italia. 

Quanto riesce a far guadagnare l’inglese in busta paga?

Conoscere l’inglese non è una questione di cultura personale. Conoscere le lingue e in particolare l’inglese contribuisce a guadagnare di più. Molto di più. Si parla di incrementi percentuali dall’8 al 19 per cento lordi. Una panoramica e il calcolatore.

Occupazione, il recupero è iniziato ma la strada è ancora lunga

Il recupero dell’occupazione di aprile è stato ovviamente un segnale accolto in maniera estremamente positiva dal mondo politico ed economico, tuttavia l’analisi di alcuni aspetti del mercato del lavoro italiano testimonia che la strada per il recupero è ancora lunga.

Il lavoro è una questione che riguarda gli anziani

Non si fa altro che parlare di politiche per la promozione occupazionale e di iniziative finalizzate alla riduzione della disoccupazione giovanile la cui percentuale è nettamente in crescita. Poi arriva l’Istat a spiegare che in realtà il lavoro è un affare per anziani. In che senso?