Il 2013 sarà un anno nero per gli statali
Per il prossimo anno si prevede un periodo difficile per i dipendenti pubblici: oltre ai tagli dell’organico all’orizzonte anche un alleggerimento dello stipendio.
Per il prossimo anno si prevede un periodo difficile per i dipendenti pubblici: oltre ai tagli dell’organico all’orizzonte anche un alleggerimento dello stipendio.
Brutta notizia dalla Commissione Bilancio del Parlamento Europeo: i fondi destinati al lavoro per i paesi maggiormente in difficoltà non possono essere sbloccati.
BCE e occupazione: dopo la crescita della disoccupazione i dati sono stabili, ma devono ancora essere prese misure atte a aumentare flessibilità e mobilità.
Nei periodi di crisi sono le innovazioni a portare delle rinnovate possibilità di occupazione e di investimento. Tra le tante, in Italia il mercato del lavoro è trainato dalla Green Economy, che ha raggiunto dei nuovi record di assunzioni.
E’ la Fao a esprimere molti dubbi sulla reale efficienza del land grabbing, che può rivelarsi uno strumento valido di crescita economica solo nel caso in cui anche la popolazione locale sia attivamente coinvolta nei progetti e negli investimenti.
Nuove indicazioni dal governo sulla riforma del lavoro. Previsti cambiamenti nei contratti a termine e nelle tipologie di apprendistato.
I giovani italiani sono stati definiti choosy dal Ministro Elsa Fornero, termine con il quale si voleva indicare la poca flessibilità dei giovani ad accettare, in questo periodo di crisi, i lavori disponibili e non solo quelli sperati. Ma è davvero così?
L’agricoltura è in controtendenza rispetto agli altri comparti economici nazionali e aumentano gli addetti del settore.
Il Ministro Fornero interviene sulla questione agricola del Mezzogiorno proponendo una serie di ripensamenti sull’abbattimento delle contribuzioni e sugli ammortizzatori sociali del settore agricolo.
Cambiano le regole degli stipendi dei top manager in Inghilterra. Per chi si aspettava una riduzione sostanziale dei compensi è arrivata una brutta notizia: la remunerazione dei manager inglesi nell’ultimo anno è cresciuta del 27%.