Jobs act: lo sciopero Cgil del 5 dicembre è illegittimo

Lo sciopero Cgil del 5 dicembre non è del tutto legittimo. È quanto ha deciso l’Autorità di garanzia per gli scioperi, sottolineando che alcuni comparti andranno esclusi dallo sciopero, a partire dall’intero comparto del trasporto ferroviario. Nel contempo, in alcune Province italiane non si potrà scioperare con riferimento al trasporto pubblico locale.

Il lavoro del futuro è lo stampatore 3D

Ci sono spesso dei lavori che nessuno vuole fare perchè sono faticosi, poco remunerativi o costringono le persone a turni lunghi e massacranti. E se il lavoro del futuro non fosse niente di tutto ciò? Lo stampatore 3D lo dimostra.

Jobs Act: esteso l’utilizzo dei voucher lavoro 2014

Vi sono importanti modifiche per ciò che concerne i voucher lavoro 2014. Mentre il Jobs Act, la riforma del lavoro voluta dal governo e in programma quest’anno introduce una serie di novità riguardanti il lavoro accessorio pagato con i buoni o voucher lavoro, l’Inps ha messo on line l’aggiornamento periodico al 30 giugno 2014 dell’Osservatorio statistico sul Lavoro accessorio.

Fiom contro il Jobs Act: organizzato uno sciopero di otto ore

Sarà un novembre di protesta per Fiom, che continua a portare avanti la sua battaglia contro il Jobs Act. Per contrastare la riforma sul lavoro del Governo Renzi il sindacato manifesterà l’8 novembre per 8 ore. Inoltre, sono state indette due manifestazioni a Milano il 14 novembre e una a Napoli il 21 novembre.

A settembre i salari non sono cresciuti

I salari non aumentano da tre mesi. Anche nel mese scorso, l’indice delle retribuzioni contrattuali orarie resta invariato in confronto al mese precedente e si registra un incremento dell’1,1% in confronto al settembre dello scorso anno. A rilevarlo è l’Istat, ricordando che come successo con i dati di luglio e agosto 2014 la crescita su base annua prosegue a essere la minore almeno da 32 anni, ovvero dal 1982, data d’inizio delle serie ricostruite.

Cisl preoccupata per il piano industriale di Poste Italiane

Il Segretario della Cisl Mario Petitto si è detto preoccupato per il piano industriale di Poste Italiane in corso di preparazione da parte dell’amministratore delegato Francesco Caio, che sta programmando 17-20mila esuberi, su un organico di circa 143 mila dipendenti. Di questi, più della metà sono rappresentati proprio dalla Cisl.