Una delle novità più importanti della manovra varata dall’esecutivo guidato da Matteo Renzi è senza dubbio il Trattamento di fine rapporto che, su richiesta del lavoratore, potrà finire da subito nella busta paga mensile invece di essere accantonato per la liquidazione. La tassazione, separata dal resto del normale Tfr, sarà diversa da quella privilegiata. Chi ha accetta di vedere il denaro a fine mese in busta, infatti, lo vedrà sottoposto all’aliquota ordinaria.
Lavoro
Il Fondo Monetario Internazionale lancia allarme ‘Disoccupazione’
La disoccupazione rappresenta un pensiero costante per tutti i principali attori economici. Il Fondo Monetario Internazionale, in occasione del summit di Washington che ha per protagonista il direttore Christine Lagarde, non è esente dall’approfondimento della questione e anzi fa sapere che in alcune regioni del meridione d’Europa e nel Nord Africa la disoccupazione giovanile rappresenta un problema sociale cronico.
Cosa sono e come funzionano i Job Italia – La proposta di Luca Ricolfi
L’autunno del 2014 sarà ricordato come uno dei più innovativi dal punto di vista del mercato del lavoro. Il governo Renzi, infatti, continua a lavorare sul Jobs Act in vista della nuova Riforma del Lavoro, che arriverà nel 2015, ma altre valide proposte sono in cantiere e attendono solo di essere trasformate in disegno di legge.
Il Fondo monetario internazionale promuove il Jobs Act
Il Fmi promuove il Jobs Act italiano. Olivier Blanchard, capo economista, ha dichiarato di apprezzare lo spirito che si cela dietro la riforma del lavoro promossa da Matteo Renzi nel nostro Paese, aggiungendo che la dualità nel mercato costituisce un problema suddividendo i cittadini in due classi. Una situazione che non desidera nessuno. Per Blanchard, l’unica via percorribile è quella del ‘contratto unico’.
Tfr, gli italiani preferiscono averlo a fine carriera
Continua a far discutere la proposta governativa di trasferire una parte del trattamento di fine rapporto in busta paga. Ma gli italiani non sono d’accordo. Solo una parte di loro lo vorrebbe sotto forma di stipendio. Una fetta ancora più ridotta lo utilizzerebbe per qualche forma di previdenza complementare.
Tfr in busta paga, l’ipotesi non piace ai sindacati
Bocciata dai sindacati l’ipotesi – Tfr in busta paga. Matteo Renzi ha trovato in Cgil, Cisl e Uil validi avversari alla sua proposta.
Tagli agli stipendi dei dipendenti della Camera
Il sistema retributivo dei dipendenti della Camera va riformato. Così, ecco il ‘nulla osta’ da parte dell’Ufficio di presidenza per i tagli agli stipendi nell’ambito delle operazioni di spending review. Il salary-cap si attesta ora intorno ai 240.000 euro, con sottotetti retributivi per ogni categoria.
In crescita il numero degli immigrati asiatici presenti in Italia
Sono sempre più numerosi gli immigrati asiatici presenti in Italia. Lo rileva una recente indagine che ha tra le altre cose fatto luce sulle condizioni di vita e di lavoro degli immigrati che si sono trasferiti nel nostro paese. Negli ultimi anni, infatti, in particolare negli ultimi cinque anni, a quanto pare sono aumentati del 52 per cento soprattutto gli stranieri che provengono dall’Asia, da paesi quali la Cina, il Pakistan, il Bangladesh, l’India e le Filippine.
Per le professioni italiane è fondamentale l’aggiornamento per resistere alla crisi
Buona parte delle professioni italiane hanno bisogno di essere aggiornate. Mentre la crisi economica riduce ancora le speranze di ripresa dell’ Italia, anche il mercato del lavoro soffre i disagi della crisi. Ci sono infatti in Italia molte professioni, cioè circa 14 milioni di lavoratori, che avrebbero bisogno di essere aggiornate.
Lavoro, art 18 si accentuano gli scontri politici
Tensione altissima sulla riforma del Lavoro, dopo che è giunto l’emendamento del governo che prevede il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti.