Draghi allunga i tempi di attesa per la fine della crisi
La crisi perdurerà ancora. Mario Draghi ha allungato i tempi per la ripresa che inizierà, forse, nel 2014. Riviste anche le stime per il Pil.
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I colossi dell’editoria in America e in Europa abbandonano il cartaceo e puntano su internet e sull’intrattenimento.
Le banche della City chiedono consulenza per intentare un’azione legale contro le norme antibonus imposte dalla Comunità Europea.
Wegelin, una delle più importanti banche svizzere, è stata condannata ad una multa milionaria dagli Stati Uniti per aver aiutato molti americano ad evadere il fisco.
Precisa come un orologio svizzero è arrivata la classifica annuale di Forbes degli uomini più ricchi del mondo. Primo fra tutti Carlos Slim e il primo italiano solo al 23° posto.
Ha fatto scalpore la decisione degli svizzeri di mettere un tetto ai bonus dei manager. Tanto che adesso anche il partito socialdemocratico tedesco chiede che si segua la stessa strada.
Un referendum popolare taglia le retribuzioni d’oro dei dirigenti aziendali elvetici: dettagli e scenari futuri.
E’ arrivato ieri primo marzo il sequester per gli Stati Uniti. Tagli per 85 miliardi di dollari che colpiranno tutta la popolazione e metteranno in serio rischio la ripresa economica.
Maxi operazione di tagli sulle spese delle Agenzie federali americane. Attesi 1200 miliardi di dollari in dieci anni.
Alla fine è andata anche bene ad Apple che si troverà a risarcire 100 milioni di dollari ingannati dalle applicazioni freemium.