Cottarelli rincara sui tagli alla spesa, Cantone domanda a Confindustria un dispositivo contro i corrotti, Padoan insiste sulle riforme e Sergio Marchionne ritorna a incitare Matteo Renzi: ยซIl governo scelga tre cose e le facciaยป. A Cernobbio si รจ chiusa la tre giorni di dibattiti e incontriย del workshop Ambrosetti. Non cโรจ Renzi, ma cโรจ il suo ministro dellโEconomia, che ha avvertito su La Stampa il suo intervento in vista dellโEcofin in programma venerdรฌ prossimo a Milano: ยซDobbiamo affidare a Bruxelles la regia delle riformeยป, affermando che ยซper la crescita bisogna adottare un patto che vincoli tuttiยป.
>I prossimi mille giorni di Renzi, tra riforme, lavoro e 80 euro
Il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, si dice ottimista: ยซSono convinta che a distanza di qualche mese vedremo gli effetti di molte delle azioni che il Governo ha messo in campo unite alla svalutazione dellโeuroยป. Bisogna concentrarsi sulle riforme. Spiega Padoan: ยซSiamo capacissimiยป di attuarle per lโItalia, ยซnoi faremo la nostra parte in Europa e lโEuropa farร la suaยป. E ย sempre da Cernobbio la presidente Laura Boldrini mette premura al Parlamento: ยซNo alla camera come un ring, mi auguro che ci sia un poโ piรน di maturitร ยป nellโesame delle riforme costituzionali alla Cameraยป.
Dal workshop giungono anche le istruzioni del commissario alla Spending Review, Carlo Cottarelli, che calcola i risparmi: ยซTagli per 20 miliardi? Io credo sia possibile farli visto che si parte da una base di spesa primaria di 700 miliardiยป. Ma non basta determinare gli sprechi: lโultima fase della Spending Review ยซuna volta che ci sono stati gli stimoli, deve prevedere controlli e sanzioniยป, dice.