Emendamento “contrasto d’interessi”

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 Come combattere l’evasione fiscale? Chi amministra la nostra politica si rivolge frequentemente la domanda e talvolta, con un serie di emendamenti, sono portate avanti delle idee interessanti. Una di queste รจ il contrasto d’interessi proposto dal PD.

L’emendamento del PD รจ stato presentato dal relatore del partito, Giuliano Barbolini che ha spiegato per bene cosa s’intende per contrasto d’interessi e come si potrebbe usare questo strumento per combattere l’evasione fiscale.

La proposta รจ quella di portare in detrazione sulle tasse anche gli scontrini delle spese sostenute. In questo modo le spese documentate con le opportune ricevuto, consentono di ottenere uno sconto e il contribuente sarร  il primo a chiedere che gli sia fatto uno scontrino a fronte di una spesa sostenuta.

I cittadini si trasformano cosรฌ in piccoli esattori ma ne ottengono un buon beneficio. Fino a questo momento, la richiesta della ricevuta non portava vantaggi reali al richiedente che cosรฌ di accontentava anche di prezzi battuti inferiori o non richiedeva affatto lo scontrino.

Il nome “contrasto di interessi“, dunque, nasce dalla considerazione che da un lato ci sono gli interessi di commercianti ed erogatori di beni e servizi di evitare il pagamento di “troppe” tasse, dall’altro gli interessi dei contribuenti a ricevere uno sconto sulle imposte.

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