Il Consiglio Direttivo della BCE ha scelto di lasciare i key interest rates invariati (0,25% per i tassi dโinteresse sulle operazioni di rifinanziamento principale, 0,75% per le operazioni di rifinanziamento marginale e 0% per i tassi sui depositi) e rimandando alle prossime riunioni dei possibili interventi. >ย Per la Bce ripresa graduale e lenta, ma disoccupazione ancora alta
Draghi, nella conferenza stampa, ha espresso lโopinione che era troppo presto per agire e che serviranno ulteriori dati (PIL del 4T di Eurolandia) prima di scegliere se intervenire (e soprattutto come). Draghi ha anche dichiarato che il possibile stop alla sterilizzazione del programma SMP non รจ stato discusso dal comitato ma รจ una possibilitร che รจ sotto studio dagli esperti della BCEย spiega il desk di Ig.
>ย Cambi, dollaro Usa ed Euro, incertezze sulle mosse di Fed e Bce
I cross tra dollaro e valute dei โfragile fiveโ (Turchia, Indonesia, Brasile, SudAfrica e India) dovranno essere tenuti sotto controllo domani quando usciranno i NFPs di gennaio. Il cambio USDTRY รจ sceso fino a 2,20 avvicinandosi al supporto in area 2,16, minimo del 29 gennaio e 50% del ritracciamento di Fibonacci dellโascesa dai bottom dello scorso settembre. Lโeventuale rottura del suddetto sostegno potrebbe gettare le basi per una estensione della discesa verso 2,10. Attenzione che una perentoria vittoria al di sopra di 2,28 darebbe la forza al cross per allungare verso 2,39.
Il nulla di fatto della BCE ha portato il cambio euro/dollaro a salire al di sopra di 1,36. Il rialzo รจ stato indubbiamente significativo ma non รจ riuscito ancora a superare la trendline ribassista partita dai top del 27 dicembre. Solamente il superamento di tale resistenza dinamica ora in transito a 1,3670 darebbe conferma del momento positivo del cross, creando i presupposti per un allungo in direzione degli obiettivi situati a 1,3740 e 1,3820. Discorso ben diverso, invece, in caso di cedimento dello strategico supporto di brevissimo periodo situato a 1,3475, bottom di febbraio, preludio a un possibile ribasso verso 1,34 e 1,33.