Il cambiamento climatico è un fattore da considerare anche in economia

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Il cambiamento climatico inizia ad essere un fattore da prendere in considerazione anche dal punto di vista economico. Lo studio è del Gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici , un gruppo delle Nazioni Unite che ha esaminato più di 14.000 articoli scientifici. Sarà la valutazione più aggiornata di come il riscaldamento globale cambierà il mondo nei prossimi decenni. Gli scienziati dicono che probabilmente saranno cattive notizie, ma con “accenni di ottimismo”.

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La questione del cambiamento climatico e l’impatto sull’economia

E gli esperti ambientali hanno affermato che sarà un “enorme campanello d’allarme” per i governi per ridurre le emissioni. L’ultima volta che l’IPCC ha esaminato la scienza del riscaldamento globale è stato nel 2013 e gli scienziati ritengono di aver imparato molto da allora. Negli ultimi anni, il mondo ha visto temperature da record, incendi violenti e inondazioni devastanti.

Alcuni documenti studiati dal panel mostrano che alcuni dei cambiamenti che gli esseri umani stanno inavvertitamente apportando al clima non saranno invertiti per centinaia o forse migliaia di anni.

I risultati dell’IPCC – che saranno rivelati in una conferenza stampa alle 09:00 BST – saranno utilizzati anche durante un importante vertice ospitato dal Regno Unito a novembre. Il vertice, COP26, gestito dalle Nazioni Unite, è visto come un momento critico se si vuole tenere sotto controllo il cambiamento climatico. I leader di 196 paesi si incontreranno per cercare di concordare l’azione.

Alok Sharma, il ministro del Regno Unito che guida il vertice, ha affermato nel fine settimana che il mondo stava quasi esaurendo il tempo per evitare la catastrofe e che gli effetti del cambiamento climatico si stavano già verificando. Il panel intergovernativo riunisce rappresentanti dei governi mondiali che valutano la ricerca degli scienziati. Ciò significa che tutti i governi accettano i risultati.

L’ultimo panel è stato nel 2013 e i ricercatori affermano che da allora molto si è consolidato. In precedenza, ad esempio, erano riluttanti ad attribuire eventi estremi come ondate di calore e piogge torrenziali almeno in parte al cambiamento climatico.

Ora, nel caso della cupola di calore negli Stati Uniti a giugno, sono fiduciosi nel dire che sarebbe stato quasi impossibile senza il cambiamento climatico. Dicono che il mondo continuerà a diventare più caldo. Inoltre, soprattutto nell’Europa settentrionale, diventerà più umido, anche se la siccità aumenterà con il cambiamento delle condizioni meteorologiche.

Il gruppo ha studiato documenti che mostrano che il livello del mare continuerà a salire per centinaia o forse migliaia di anni a causa del calore già intrappolato nelle profondità dell’oceano. La ricerca conferma, tuttavia, che se i politici riescono a mantenere l’aumento della temperatura globale fino a 1,5°C, in epoca preindustriale, le peggiori catastrofi possono ancora essere evitate. Resta il fatto che il cambiamento climatico sia un problema per tutti, anche in economia.

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