La crisi economica ha colpito duramente le attivitร produttive e le famiglie, ma anche il settore del commercio รจ stato pesantemente investito dal trend negativo della recessione. A confermarlo sono i dati di Confesercenti, che tracciano un bilancio dell’andamento del settore nei primi due mesi del 2013.
>ย Consumi italiani ai livelli del 2004
Tra gennaio e febbraio in Italia si รจ potuta registrare la chiusura di oltre 10mila attivitร commerciali, ovvero una media di 167 imprese commerciali in meno ogni giorno. Le nuove aperture, poi, sono diminuite del 50% e se il trend negativo si confermerร come tale fino a fine anno, il commercio italiano perderร in totale qualcosa come 60mila imprese. Per Confesercenti, inoltre, si tratta dei dati piรน negativi degli ultimi 20 anni.
>ย In aumento le imprese straniere in Italia
Ad essere maggiormente interessati dal fenomeno sono state le aree del Centro-Nord, ma la cittร che sembra aver sofferto del maggior numero di chiusure รจ la capitale, dove giร si puรฒ parlare di una bolla dei negozi sfitti. Le conseguenze di questo stato di cose sono infatti di un certo rilievo sia per il settore immobiliare, sia per quello occupazionale. Se il trend negativo continuerร fino alla fine del 2013 si stima una perdita complessiva di circa 200mila addetti del settore e di miliardi di euro in affitti non percepiti.