Nel ultimo resoconto di politica monetaria la PBoC – People Bank of China, ย banca centrale cinese,ย tiene fede alle precedenti scelte nonostante la volatilitร dei tassi interbancari. >ย Spread ai minimi dal 2006
Questa โstabilitร โ monetaria sembra proiettare per i prossimi mesi un clima disteso sia per le previsioni di crescita economica che relativamente ai tassi di inflazione. Lโautoritร monetaria ha comunque precisato che manterrร una โtolleranzaโ su una ragionevole fluttuazione dei tassi interbancari, mentre rimane forte lโattenzione sulla crescita del credito e delle condizioni di liquiditร del sistema, come afferma inย Primo Piano, settimanale di asset allocation Corrado Caironi, Investment Strategist di R&CA Ricercaefinanza.it, primo social network italiano riservato ai professionisti del risparmio gestito. ย Dโaltra parte il processo di liberalizzazione intrapreso dalla banca centrale cinese sui tassi interbancari scontava comunque un aumento dei medesimi in un clima di maggiore volatilitร .
>ย Cina, in diminuzione la crescita del Pil
A preoccupare gli analisti sono invece i segnali che arrivano da possibili default di veicoli finanziari locali e il contagio su strumenti di investimento bancari โnon regolamentatiโ (emessi dallo shadow-banking system). Il salvataggio a fine gennaio del trust high yield di 3 mld di Yuan ($496 milioni) denominato Credit Equals Gold No.1 รจ stato definito una lezione per i risparmiatori, ma anche una necessitร per evitare lโeffetto panico sul mercato. A seguito di questo episodio, alcuni Strategist internazionali stanno studiando un potenziale scenario negativo su un possibile default โcineseโ che, seppur implodendo in un sistema ancora molto controllato, avrebbe comunque un influsso negativo sul mercato finanziario globale. In realtร i tempi di reazione della PBoC sarebbero comunque immediati, mentre le probabilitร contemplate per un tale evento rimarrebbero al momento molto limitate.3