Le modifiche al nuovo “riccometro”

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 Dopo il varo della versione definitiva del Redditometro, ecco pronto per il Welfare italiano un altro strumento nuovo di zecca in attesa sulla linea di partenza:  si tratta del nuovo riccometro, ovvero il Nuovo Isee, l’ Indicatore della condizione economica equivalente, sulla base del quale vengono erogate, in tutta Italia, quasi tutte le prestazioni sociali.

Il nuovo ISEE sarà più efficace

Si avrà, infatti, nella giornata di domani l’ ultimo vertice tecnico prima dell’ approdo dello strumento in Conferenza unificata con i governatori e i sindaci, evento che avverrà nel corso della prossima settimana e che sarà il preludio del suo definitivo passaggio alle Camere.

La Lombardia si mette di traverso al nuovo ISEE

La novità sostanziale che caratterizzerà il nuovo riccometro sarà quella di monitorare i redditi delle famiglie italiane e di basarsi sui loro effettivi bisogni. Alla versione definitiva dello strumento, tuttavia, sono state apportate, nel corso delle trattative dei mesi scorsi con le Regioni, anche due importanti modifiche:

  1. la prima, voluta in particolare dalla Regione Lombardia, ribadisce comunque il ruolo delle competenze regionali in materia di normazione, programmazione e gestione delle politiche sociali;
  2. la seconda, invece, conferma che le Regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e Bolzano potranno applicare le nuove regole nelle forme stabilite dai propri statuti e dalle norme di attuazione che hanno individuato.

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