Dopo aver introdotto in modo molto semplice la legge fallimentare sottolineando le intenzioni del governo di proteggere il patrimonio dellโimpresa e scoraggiare il ricorso al concordato preventivo, entriamo piรน nel vivo della riforma, accennando alla notificazione telematica del ricorso e allโindirizzo PEC.
La nuova legge fallimentare รจ entrata in vigore il 19 dicembre ed รจ stata pubblica sul supplemento ordinario 208 alla Gazzetta Ufficiale 294 del 18 dicembre. A livello statistico, considerando il periodo da gennaio a settembre, tra il 2010 e il 2012 i fallimenti sono aumentati del 12 per cento, le liquidazioni del 3 per cento e le altre procedure del 20,3 per cento.
Secondo la riforma la notificazione del ricorso e la definizione dellโudienza sono comunicate allโimpresa tramite la posta elettronica certificata. Lโindirizzo PEC del debitore รจ tratto dal registro delle imprese. Se il debitore non si รจ dotato di PEC, allora la notifica รจ a cura del ricorrente e d deve avvenire a mano tramite lโufficiale giudiziario presso la sede definita che viene fuori sempre dal registro delle imprese.
Tutte le comunicazioni verso i creditori, per i procedimenti che seguiranno lโentrata in vigore della legge e per quelli giร dichiarati in cui non รจ stato ancora fatto il primo avviso, saranno effettuata attraverso la posta elettronica certificata.