Morgan Stanley e BoFa, trimestrali oltre le aspettative

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Mentre in Italia le sofferenze bancarie sono in netto aumento, giungono notizieย positive dalle trimestrali finanziarie degli Stati Uniti, in particolare dalle sedi di Morgan Stanley e di Bank of America.

La prima, gruppoย newyorkese con sede al 1585 di Broadway, ha dichiaratoย di aver chiuso il trimestre ottobre-dicembre con un utile pari aย 908 milioni di dollari, in netto miglioramento in confrontoย ai -1,6 miliardi di un anno fa.

Il risultato per azione in versione adjusted, calcolato ovveroย al netto delle componenti straordinarie, si รจ attestato a 43 centesimi di dollaro, 10 in piรน in confrontoย alle stime. Meglio del previsto anche il fatturato, passato da 7,8 a 7,7 miliardi di dollari (consenso 7,6 miliardi). Il titolo Morgan Stanley tratta bene fin dal pre mercato a Wall Street.

Lo stesso si verificaย per Bank of America, che ha terminatoย il quarto trimestre del 2015 con un utile netto attribuibile ai soci ordinari pariย a 3,01 miliardi di dollari, o 28 centesimi per azione, a fronte dei 2,74 miliardi, o 25 centesimi per azione, dello stesso periodo dell’anno precedente. Si tratta di un incremento del 9,8% e di un livello superiore ai 26 centesimi per azioni di profitto attesi dagli analisti interpellati da Thomson Reuters, che ha tuttavia precisato che non รจ immediatamente chiaro se il dato รจ raffrontabile.

Gli oneri esclusi gli interessi sono scesiย su base annuaย del 2,3% a 13,87 miliardi di dollari. Le azioni di BofA sono aumentate dell’1,6% nel commercio premarket di Wall Street. “I nostri risultati di questo trimestre – ha commentato l’ad Brian Moynihan – riflettono i nostri sforzi in corso per migliorare la leva operativa, pur continuandoย a investire nel nostro business. Abbiamo aumentato il margine di interesse e siamo riusciti a dare una stretta ai costi”. I ricavi totali del colosso con sede a Charlotte, in North Carolina, sono saliti del 4,3% a 19,53 miliardi di dollari nel quarto trimestre dell’anno appena concluso.