Nuovo Redditometro – Il metodo di accertamento sintetico

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 Proprio nelle ultime ore l’ Agenzia delle Entrate, ha finalmente reso note le regole definitive del funzionamento del nuovo Redditometro, lo strumento di verifica e di accertamento fiscale che d’ ora in avanti verrà utilizzato per effettuare dei controlli di veridicità sui redditi dichiarati dai contribuenti italiani. 

E’ pronto il nuovo Redditometro

A guidare tutte le procedure effettuate dal Fisco sarà quindi, d’ ora in avanti, il cosiddetto metodo di accertamento sintetico. Vediamo di cosa si tratta.

Attraverso il metodo di accertamento sintetico il Redditometro metterà a confronto le spese complessive effettivamente sostenute dai contribuenti con il reddito dichiarato. Nonostante le dichiarazioni fatte in precedenza, tuttavia, sulla non retroattività dello strumento, i redditi che l’ Agenzia delle Entrate prenderà in considerazione saranno quelli dichiarati a partire dal 2009.

Nuovo Redditometro – i contribuenti a rischio controlli

Per il calcolo delle spese effettivamente sostenute verranno prese in considerazione sia le spese effettuate dal contribuente sia quelle effettuate dal o dai familiari fiscalmente a carico, che risultino dai dati già presenti nell’ Anagrafe tributaria o da quelli pervenuti attraverso la stessa dichiarazione dei redditi. A queste verranno poi sommate anche le spese effettuate per mantenere i beni registrati in Anagrafe, quali l’abitazione o i mezzi di trasporto, la quota relativa agli eventuali incrementi patrimoniali e la quota del risparmio formatasi nel corso dell’ anno.

 

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