Per Padoan non ci sono alternativa al tenere i conti in ordine

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 Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan è intervenuto al Forum di Cernobbio per la riunione di Confcommercio e ha parlato dell’economia italiana e delle riforme proposte dal governo. Padoan ha tenuto a precisare che la crescita dell’Italia deve avvenire tenendo in ordine i conti pubblici. Per il ministro “Non ci sono alternative” a seguire questo percorso.

Padoan ha parlato anche dell’importanza di aumentare la competitività del nostro Paese crescendo a un ritmo sostenibile e creando occupazione senza il rischio di mettere a repentaglio le finanze pubbliche.

 

Padoan spiega il taglio del cuneo fiscale e si aspetta la crescita in 2-3 anni

 

Una visione che è coerente con quanto chiede l’Europa e con quello che serve all’Italia, la crescita e una maggiore competitività delle nostre aziende. Il ministro ha anche sottolineato l’importanza di creare più domanda interna, considerando che solo le aziende che riescono a importare bene all’estero restano nel mercato, mentre quelle che operano in Italia hanno diverse difficoltà legate anche ai consumi degli italiani.

Padoan ha parlato delle misure proposte dal governo dicendo che hanno “Un orizzonte temporale di medio periodo” e confermando che “La stabilità di bilancio è condizione indispensabile per permettere lo sviluppo futuro del Paese”.

I sindacati criticano il piano del governo sul lavoro, facendo riferimento anche alla spending review e agli esuberi di 85 mila lavoratori individuati dal commissario Carlo Cottarelli. Il segretario della Cgil Camusso ha affermato che il governo ha fatto bene sull’abbassamento della pressione fiscale per quanto riguarda il lavoro, ma una cosa analoga dovrebbe essere fatta per i pensionati. I contratti a termine e di apprendistato non piacciono ai sindacati che giustificano la critica dicendo che non si investe in formazione ma ancora in precariato.

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