Prestito previdenziale, la proposta di Gionvannini

Home > Finanza Personale > Prestito previdenziale, la proposta di Gionvannini

 Nuove proposte pensioni per modifiche anzianitร  e vecchiaia: le novitร  avanzate la scorsa settimana e come lasciare prima il lavoro. Il prestito previdenziale di Giovannini>ย Come fare la domanda per pensioni scuola 2014
Al fine di aiutare i lavoratori a poter andare in pensione in maniera anticipata, il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, ha proposto nuovamente il cosรฌ detto prestito pensionistico, una struttura di prestito atta ad aiutare ad allontanarsi dal mondo del lavoro in anticipo. In modo specifico, al lavoratore cui mancano due o tre anni per il raggiungimento dellโ€™etร  pensionabile sarร  data lโ€™opportunitร  di uscire dal mondo del lavoro, pigliando un anticipo della pensione calcolato sulla base di un importo minimo, non piรน di 600-700 euro al mese, da restituire in seguito allโ€™Inps dal momento in cui inizia a decorrere effettivamente il suo trattamento pensionistico stabilito.

>ย Pensioni, riforma in vista per i lavori usuranti

In questo modo, dopo i 2-3 anni in cui il lavoratore ha percepito tale anticipo, lโ€™Inps darebbe inizio al versamento dellโ€™assegno pensionistico cui ha diritto a fronte di una piccola trattenuta a titolo di restituzione dellโ€™anticipo percepito.

Questa trattenuta dovrebbe essere poi calcolata sulla base dellโ€™aspettativa di vita e messa in essere su tutte le mensilitร  di pensione che saranno erogate dallโ€™Inps. Quindi, sullโ€™importo finale andrebbe ad incidere al massimo per il 10-15%. In ogni caso tale sistema darebbe la possibilitร  ai lavoratori di lasciare il posto di lavoro prima di aver effettivamente raggiunto i requisiti dell’etร  anagrafica previsti dallโ€™attuale legge Fornero, e fissata a 66 anni di etร  sia per uomini che per donne.