Saccomanni fa il punto della situazione su IMU, PIL e PA

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 E’ ottimista il Ministro dell’ Economia e delle Finanze Fabrizio Saccomanni in merito ad eventuali possibilità di ripresa dell’ economia italiana che sembrano già profilarsi all’ orizzonte in vista del prossimo autunno. Ottimista, del resto, come i vertici del Governo, che hanno riconfermato la solidità del sistema bancario e la fine del ciclo congiunturale negativo. 

Per Letta, Visco e Saccomanni la ripresa è vicina

Il Ministro dell’ Economia auspica infatti che a partire da settembre l’ Italia entrerà in una fase di crescita, anche se per vederne gli effetti positivi sull’ occupazione bisognerà attendere ancora. E, intervistato da Sky, approfitta per tracciare il punto della situazione italiana.

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Entro il 31 Agosto, infatti, il Governo si impegnerà a presentare il testo della riforma complessiva dell’ IMU, che riscriverà il sistema di tassazione italiano degli immobili. Quanto al reperimento dei fondi, il Governo sta lavorando per non accrescere il debito dello Stato e per non imporre altre tasse o aumentare quelle già previste. La strada seguita è quindi quella dei tagli alla spesa pubblica e quella della più oculata gestione delle risorse. Di questo progetto farà parte, quindi, anche il capitolo della lotta all’ evasione fiscale, che sottrae risorse utili e necessarie.

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Se le cose andranno come previsto, afferma il Ministro, e l’ economia italiana tornerà anche debolmente a crescere a partire dall’ autunno, non ci sarà affatto bisogno di una manovra economica per il reperimento dei fondi necessari.

Altri 25 miliardi per i debiti della PA nel 2014

E’ a buon punto e ben avviata, attualmente, anche la questione del pagamento dei debiti maturati dalla Pubblica Amministrazione. Saccomanni ha infatti confermato che gli enti pubblici hanno già ricevuto 17 miliardi e e che le imprese hanno invece ricevuto i primi 5. Entro la fine del 2013, poi, come previsto, dovranno essere erogati altri 10 miliardi, seguiti subito dopo da una ulteriore tranche di 20 nei primi mesi del 2014.

Sulla questione della eventuale vendita delle quote delle controllate del Tesoro, invece, il Ministro Saccomanni si è dimostrato molto cauto. Il Governo sta valutando, infatti, la possibilità di cedere quote di società come Eni, Enel, e Finmeccanica, ma si tratta di una proposta da vagliare con attenzione perché le aziende producono comunque dividendi utili per lo Stato.

L’ impressione generale del Ministro, dunque, per il terzo e il quarto trimestre del 2013 è positiva, anche se l’ Istat, sulla base delle ultime rilevazioni del PIL non è dello stesso parere.

 

 

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