Spagna a rischio di deflazione

Home > News > Mondo > Spagna a rischio di deflazione

 La crisi in Spagna non è sicuramente finita, la disoccupazione ha raggiunto livelli addirittura superiori a quelli raggiunti in Italia e lo spettro della deflazione rischia di peggiorare il tutto.
Ormai lo spettro della deflazione pesa sempre più sull’Europa. A essere colpita è la Spagna. Secondo i dati dell’Istat locale nel mese di marzo l’indice dei prezzi al consumo è calato dello -0,2% su base annua, rispetto al marzo 2013, contro il +0,1% di febbraio. Anche in Italia negli ultimi mesi si sono registrate variazioni negative dei prezzi ma solo a livello congiunturale, cioè di un mese rispetto al precedente, mentre le variazioni annuali sono sempre state positive di almeno mezzo punto percentuale. Quindi noi in deflazione ancora non siamo mentre la Spagna ci è andata.

Deflazione in Europa, la Bce ha pronte misure non convenzionali
L’aumento dei prezzi è un problema per le famiglie, e la deflazione, con la sua variazione di prezzi negativa, dovrebbe essere una cosa positiva. Ma in realtà non lo è affatto. La diminuzione dei prezzi non è positiva quando è dovuta non a un aumento della produttività e della concorrenza ma a calo dei consumi e quindi della domanda. Si tratta di un’economia che ristagna o regredisce. E difatti l’ultima volta che la Spagna si era trovata in deflazione è l’ottobre 2009 quando la crisi economica era nel suo momento peggiore. Per tanto la nuova deflazione in Spagna e i ripetuti cali dell’indice congiunturale dei prezzi in Italia indicano che la ripresa è molto fragile e che si rischia di ricadere nella recessione senza misure adattate di rilancio.

 

Lascia un commento