USA in recessione. Uno scenario possibile?
Negli Stati Uniti sembra più vicina l’ipotesi default anche se le borse e le agenzie di rating si dimostrano fiduciose all’indirizzo del Presidente Obama.
Negli Stati Uniti sembra più vicina l’ipotesi default anche se le borse e le agenzie di rating si dimostrano fiduciose all’indirizzo del Presidente Obama.
Il tempo corre veloce e l’amministrazione Usa ha sempre più fretta di giungere ad un accordo per evitare il Fiscal Cliff. L’appuntamento è per questa sera alle 21, ora italiana, quando Obama riunirà, insieme al suo vice Joe Biden, i leader democratici e repubblicani.
Il tetto massimo del debito americano sarà raggiunto prima del previsto. Obama accorcia le sue vacanze e torna a Washington per cercare un accordo per evitare il Fiscal Cliff e il default della sua nazione.
Obama punta al mini accordo con i repubblicani sul fiscal cliff, ma deve affrontare anche le richieste relative al taglio della spesa. Come si va avanti?
Il piano di emergenza messo a punto da John Boehner non è stato accettato dai repubblicani, ma il tempo stringe e Obama chiede che si raggiunga almeno un accordo sulle questioni su cui tutti sono d’accordo.
Le speranze che Obama riesca a raggiungere un accordo per evitare il Fiscal Cliff sono sempre di meno. Saltato il progetto di Boemher, i 10 giorni che mancano all’aumento automatico delle tasse potrebbero non essere sufficienti per trovare una soluzione adeguata per repubblicani e democratici.
Negli Stati Uniti l’accordo sul fiscal cliff sembrava più vicino dopo l’incontro tra Barack Obama e John Boehner. Poi è saltata la votazione del piano “B”.
L’accordo sul compromesso per evitare il precipizio fiscale stenta ad arrivare. Nuove ombre allontanano le due parti.
Il fatto che sia stato raggiunto un accordo tra Congresso e Casa Bianca fa molto bene alle borse. Apre bene Wall Street, segue anche Piazza Affari
Manca davvero poco alla scadenza ultima per mettere gli Stati Uniti al sicuro dal Fiscal Cliff. Il nuovo incontro alla Casa Bianca tra il presidente e lo speaker della Camera dei rappresentanti sembra essere un ulteriore passo avanti nella giusta direzione.