Coronavirus, stop bollette: cosa c’è da sapere

In questo momento di emergenza relativo alla pandemia di Coronavirus è necessario, soprattutto in tema di bollette, fare chiarezza su quel che sta accadendo e su come dovrebbe comportarsi il cittadino. Cosa c’è di vero e cosa c’è di falso?

Elettricità e bollette meno care nel 2014 grazie alla tariffa bioraria

 Sono diversi anni che in Italia è stata introdotta la tariffa bioraria nell’erogazione dell’energia elettrica, ovvero quella tariffa che prevede una certa spesa per l’energia consumata dalle ore 8 di mattina alle ore 19 e una certa spesa per quella consumata dalle ore 19 alle 8 di mattina. Almeno nel mercato soggetto alla tutela dell’Autorità dell’energia, che ha così pensato di favorire i consumatori. 

Tagli a luce, acqua e gas se non si paga il condominio

Qualora un condomino moroso non pagasse le spese condominiali per un semestre, l’amministratore potrà scegliere di sospendere il condomino stesso dalla fruizione dei servizi comuni. Lo prevede il Codice Civile anche se l’attuazione del provvedimento non è facile.

Dal 1° luglio parte la rivoluzione delle bollette elettriche – Quanto si risparmierà?

 La prossima estate porterà con sé un grande cambiamento per quanto riguarda la bolletta dell’elettricità: a partire dal 1° luglio, infatti, tutti gli utenti domestici potranno ‘provare’ una nuova tariffa, pensata per essere più conveniente di quelle offerte dai contratti a maggior tutela e più sicura di quelle del mercato libero.

Questa nuova tariffa per l’energia elettrica che si chiamerà D1, è una tariffa piatta, ovvero prevede un costo fisso per ogni kilowattora di energia consumata.

Bollette della luce alle stelle. Cosa si paga realmente?

 Complice anche la perdurante situazione di crisi economica nel paese, gli italiani sono sempre più attenti ai soldi che escono dalle loro tasche. Si controlla ogni minima spesa per riuscire a far quadrare i conti a fine mese e spesso ci si trova a dover rinunciare a ciò che si vuole o ciò che serve per riuscire a coprire, prima di tutto, i costi necessari, ovvero quelli per la casa e le utenze.

Sono questi ultimi che spesso mettono in difficoltà le famiglie, dato che negli ultimi tempi il prezzo dell’energia è diventato sempre più alto.

Dopo i botti arrivano gli aumenti di Capodanno

 Inizia l’anno nuovo e, come da tradizione possiamo dire, si fanno i conti degli aumenti scattati dal 1 gennaio. Aumenti che riguardano soprattutto autostrade, bollette e carburanti e che dipendono da piccole norme inserite negli ultimi decreti e dall’aumento dell’Iva.
Le tariffe o pedaggi delle autostrade sono aumentate di molto e anche fino all’8% come nell’Autostrada dei Parchi (A24) o nella Piacenza-Brescia. Sul territorio nazionale, e considerando quindi tutte le autostrade, l’aumento è stato del 3,9%. Questo è il livello medio, ma su molte autostrade importanti soprattutto del nord l’aumento è arrivato al 5%.
In crescita anche le bollette dell’energia elettrica, con rincari dello 0,7%. L’aumento dell’Iva e di una piccola manovra porta anche a caffè, bibite e snack delle macchinette automatiche ad essere più cari. In questo caso, la crescita è di 5-10 centesimi per ogni prodotto.
Dal 1 gennaio cresce anche il prezzo dei carburanti di 0,4 centesimi utili per finanziare il cinema. I carburanti erano già aumentati di prezzo qualche giorno fa per effetto del super euro.
Questi aumenti e gli altri, tutti insieme, avranno delle ripercussioni sui trasporti, sui servizi e sul commercio. Le associazioni dei consumatori stimano che i rincari delle tariffe e questi effetti a cascata peseranno per circa 1.400 euro
Come detto, molti aumenti dipendono da piccole norme inserite negli ultimi decreti, tra cui la Legge di Stabilità e il Decreto Milleproroghe. Le tasse sulle sigarette aumentano dello 0,7% e il bollo sui conti titoli e i conti deposito passa dall’1,5% al 2%.
Aumentano anche i contributi Inps per il fondo di solidarietà che finanzia la cassa integrazione. Per le imprese con più di 15 dipendenti l’aumento è dello 0,5% delle retribuzioni. A carico dell’impresa ci sono i due terzi di questo aumento, mentre il rimanente un terzo è a carico del lavoratore.
E poi ci sono le tasse sulla casa.

Risparmiare sulla bolletta con le obbligazioni di Stato

 Il Governo Letta, ha predisposto il famoso Decreto Del Fare, al cui interno sono contenute numerose novità che andranno a favorire tutti gli italiani indistintamente in materia di risparmi sulle tariffe ed i pagamenti dell’acqua e soprattutto del gas, visto che si avvicina, e per alcuni è già scattato, il periodo di accensione dei termosifoni.